Tor des Géants, in corsa più di cento valdostani

04 Settembre 2012

C’è chi punta alla vittoria finale e chi vuole “soltanto” arrivare in fondo, c’è chi corre per lavoro e chi sacrifica le proprie ferie per correre, c’è chi sfida il vicino di casa e chi vuole mettere alla prova se stesso. Tra i 665 partecipanti al Tor des Géants, l’ultra trail più duro del mondo in programma dal 9 al 16 settembre sulle Alte vie della Valle d’Aosta, ci sono alcuni trailer per i quali il “viaggio” avrà un sapore speciale. Sono gli oltre cento valdostani (contando anche le wild cards, concesse ai team degli sponsor e ai giornalisti, il numero sale a 110), di nascita e "acquisiti", con età compresa tra i venti e settant’anni, che correranno sulle montagne di casa: cresciuti all’ombra delle vette che hanno deciso di scalare, troveranno sul percorso amici, parenti e compaesani pronti a sostenerli nei momenti più difficili dell’impresa.

In fuga per la vittoria
Nel lotto dei favoriti quest’anno vanno inseriti di diritto anche due trailer nostrani: si tratta dell’ispettore forestale di Gaby, Giancarlo Annovazzi, primo dei valdostani e sesto assoluto nel 2011, così come Giuseppe Grange (8° nel 2011 e 12° nel 2010), di Pré-Saint-Didier. Per loro, l’arma in più potrebbe essere l’esperienza accumulata nelle precedenti edizioni.

Tra le donne (su 63 iscritte, 8 sono valdostane), un nome su tutti, quello di Francesca Canepa. La corsa cerca una nuova padrona, vista l’assenza di Anne Marie Gross e l’atleta di Courmayeur, fresca della grande prestazione all’UTMB, dov’è giunta seconda dietro alla britannica Lizzy Hawker, sembra poter essere una delle candidate alla vittoria finale, anche se lei non si bilancia e dichiara di voler soltanto “onorare la corsa e le montagne valdostane: non mi sono preparata e non conosco affatto il percorso”.

Gli outsiders
Tra le mine vaganti, occhi puntati di nuovo su Dennis Brunod, ritiratosi lo scorso anno dopo la prima giornata di corsa, che si ripresenta al via con un rinnovato Team Forte di Bard, senza Abele Blanc. Da tenere d’occhio c’è senz’altro anche Franco Collé, quest’anno già vincitore del Gran Trail Valdigne 57 km e del Cervino X-Trail, e il giovane André Turcotti (terzo sempre al GTV 57km).

Le guide alpine
Non mancheranno poi le guide alpine, uomini che conoscono a fondo il territorio valdostano: dai due nuovi “partner” di Brunod nel Team forte di Bard, Luca Argentero e Mario Mochet, a Roberto Del Col, da Sergio Minoggio a Tarcisio Navillod, fino a Marco Camandona, in cerca di riscatto dopo il ritiro dello scorso anno.

I politici
Ufficialmente in gara o meno, la piccola pattuglia di amministratori sarà capitanata anche quest’anno dal presidente della Regione, Augusto Rollandin, che affronterà parte della prima tappa del percorso. Lo accompagneranno il gressonaro Mauro Bieler, consigliere regionale e i fratelli Barocco di Quart. Jean, sindaco del Comune, ed Ennio, presidente della Pro Loco, sono regolarmente iscritti alla corsa: si sono allenati parecchio nell’ultimo anno e cercheranno di arrivare fino in fondo sostenendosi a vicenda. Presenti al via anche due ex sindaci: Mauro Stevenin (Gaby) e Bruno Zanivan (Cogne).

I maratoneti dell’Unità d’Italia
Alla partenza del Tor 2012 ci saranno anche Francesco Ceseracciu di Pont-Saint-Martin e Maurizio Pitti di Donnas, i due podisti che lo scorso anno hanno corso per 150 giorni e un totale di 3164 chilometri, indossando indumenti con il tricolore, per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia.

In lizza per battere un record
Angelo Gandini, pensionato di Aosta di 73 anni, punta a battere un record: concludendo la corsa diventerebbe il più anziano finisher della manifestazione, primato detenuto dal settantenne Yves Meurgey.

L’elenco completo
Gianluca Fanelli di Aosta, Igor Rubbo di Quart, Claudia Elisabetta Artaz di Aosta, Angelo Grandini di Aosta, Mario Vuillermoz di Saint-Nicolas, Adolfo Lantermoz di Champorcher, Giovanni Girod di Fontainemore, Carlo Favre di Aosta, Enrico Guidetti di Jovençan, Roberto Boita di Pont-Saint-Martin, Orlando Thiébat di Aosta, Marco Vagliasindi di Courmayeur, André Turcotti di Aosta, Sandro Favre di Saint-Pierre, Salvatore Tegas di Courmayeur, Stefano Cugola di Cogne, Loris Salice di La Salle, Danilo Padovani di Brissogne, Edoardo Ghignone di Morgex, Alessandro Pusceddu di Pont-Saint-Martin, Claudio Gosetti di Chatillon, Stefano Di Francesco di Saint-Pierre, Andrea Bastrentaz di Hone, Giuseppe Grange di Pré-Saint-Didier, Vincenzo Mercurio di Issogne, Gérard Brunodet di Valtournenche, Andrea Bassignana di Sarre, Alessandro Anserme di Arnad, Remo Brunod di Brissogne, Jean Bétemps di Saint-Christophe, Valter Borney di Saint-Nicolas, Lucio Trucco di Cervinia, Mirko Angelo Billet di Lillianes, Paolo Stevenin di Gaby, Giovanni Barocco di Quart, Roberto Duclair di Verrès, Stefano Puiati di Saint-Vincent, Fabio Cargnan di Gignod, Nadir Sciessere di Issogne, Mauro Alleyson di La Salle, Andrea Ronco di Quart, Maria Paola Roullet di Saint-Christophe, Corrado Ferriani di Saint-Christophe, Giuseppe Ouvrier di Cogne, Ennio Barocco di Quart, Stefano Carrel di Valtournenche, Diego Vuillermoz di Donnas, Fabio Mareliati di Courmayeur, Tullio Ballarino di Cogne, Michel Vallet di Gignod, Piero Sarvadon di Chatillon, Mario Mochet di Courmayeur, Alex Garda di Pont-Saint-Martin, Igor Contoz di Saint-Denis, Gianluca Caimi di Valtournenche, Francesco Ceseracciu di Pont-Saint-Martin, David Oreiller di Rhèmes-Notre-Dame, Corrado Martin di Pontey, Marco Vuillermoz di Hone, Sergio Borbey di Gressan, Franco Collé di Gressoney-Saint-Jean, Aurelio Vacher di Fontainemore, Luca Argentero di Courmayeur, Christophe Savoye di Saint-Rhémy-en-Bosses, Chiara Henry di Pollein, Mauro Lamotte di Sarre, Maurizio Pitti di Donnas, Alberto Cena di Gressan, Maurizio Vallet di Saint-Vincent, Ermes Prudenziati di Chatillon, Igor Cappellin di Pont-Saint-Martin, Enrico Titolo di Saint-Christophe, Roberto Del Col di Aosta, Francesco Favre di Saint-Vincent, Ugo Perucca di Saint-Vincent, Sebastiano Ronco di Issime, Tarcisio Navillod di Antey-Saint-André, Sergio Minoggio di Chambave, Gioacchino Berra di Sarre, Pierino Stacchetti di Gressan, Marcello Dondeynaz di Donnas, Cristina Bellone di Arvier, Bruno Zanivan di Cogne, Marco Dalbard di Donnas, Ildo Chabod di La Salle, Luca Magnin di Chatillon, Luisella Gérard di Aosta, Federica Ceamese di Courmayeur, Marcello Mussillon di Courmayeur, Paolo Sarvadon di Chatillon, Davis Ottobon di Hone, Claudio Chéraz di Pré-Saint-Didier, Michel Galia di Aosta, Sonia Glarey di Cogne, Armando Chanoine di La Salle, Guido Zublena di Aymavilles, Gesué Laurencet di Chatillon, Fulvio Jeantet di Valpelline, Nicola Di Francesco di Saint-Pierre, Giorgio Pichi di Aymavilles, Alessio Bianchi di Brusson, Jean Claude Maresca di Ayas, Arturo Jaquemod di La Thuile, Maurizio Lanivi di Valpelline, Alfonso Chabod di Saint-Pierre, Romina Campagnol di Quart, Ludovico Colombati di Courmayeur, Carlo Badino di Aosta.

 

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