Tor des géants, sono 392 i finisher della terza edizione
Si è conclusa ieri mattina alle 10.29, con il passaggio sul traguardo di Saint-Rhémy-en-Bosses dell’ultimo finisher, Francis De Stefani, 66 anni, proveniente dalla Provenza, la terza edizione del Tor des Géants. Una lunga processione di atleti esausti ma soddisfatti, durata tutta la notte e continuata fino al nuovo punto di arrivo scelto dopo le due interruzioni e l’accorciamento della gara a causa del maltempo dei giorni scorsi.
Saint-Rhémy-en-Bosses si è dimostrato ancora una volta all’altezza di questo evento, celebrando il francese come se fosse stato lui a vincere il Tor. Tutto il paese ha salutato il passaggio di De Stefani con una sfilata delle maschere tipiche di questa località. Francesca Canepa, la prima donna del TDG 2012, ha accompagnato Francis al traguardo, riservandogli un caloroso abbraccio.
Tra gli altri arrivi, ieri sera è toccato al sindaco di Quart, Jean Barocco e al giornalista de La Stampa, Giorgio Macchiavello, mentre stamattina è terminata la fatica del celebre alpinista Christophe Profit, del giapponese Makoto, diventato celebre per lo zaino di notevoli dimensioni che si è caricato sulle spalle per affrontare il Tor, e dell’enfant du pays Christophe Savoye, accolto da una vera parata di landzette che lo hanno scortato festanti fino alla linea del traguardo. I finisher totali (considerando sia quelli arrivati a Courmayeur, sia quelli arrivati a Saint-Rhémy-en-Bosses), sono stati 392, su 631 presenti al via.
Il Tor des Géants 2012 è stato vinto dal catalano Oscar Perez, seguito dai francesi Gregoire Millet e Christophe Le Saux. Prima tra le donne e settima assoluta l’atleta di Courmayeur Francesca Canepa. Primo degli italiani e quinto in classifica generale, il valdostano Franco Collé.
Domani, domenica 16 settembre, appuntamento alle ore 10.30 davanti al Comune di Courmayeur per sfilata dei finisher lungo la via pedonale e passaggio sotto l’arco di partenza per raggiungere Jardin de l’Ange, sede della cerimonia di premiazione delle ore 11.
La lista completa dei finisher e la classifica "ufficiosa", in attesa del ricalcolo dei tempi, è disponibile sul sito internet della manifestazione. Da attribuire ci sono anche i premi speciali. Il Trofeo delle nazioni, messo in palio dalla Regione Valle d’Aosta e realizzato con il sostegno della Cordée du Mont Blanc e delle Funivie del Monte Bianco, è una scultura in acciaio e cristallo che riprodurrà il Logo del Tor con le sue Cinque Punte, in rappresentanza dei cinque Giganti e idealmente dei cinque continenti che si spera saranno tutti rappresentati nelle prossime edizioni. Sul basamento dell’opera verrà applicata una targa con l’indicazione della nazione vincitrice ed i nominativi dei tre finisher i cui tempi di gara avranno contribuito al risultato. Alla premiazione di domenica 16 settembre verrà presentato il prototipo in una versione ridotta. Il trofeo, una volta aperto l’impianto, sarà collocato stabilmente a Punta Helbronner, all’arrivo della funivia.
Il Premio Speciale Tecnica "Catch me if you can" premierà un finisher che si sarà contraddistinto per il particolare spirito con il quale ha affrontato e concluso il Tor des Géants® 2012 (competitività, entusiasmo, semplicità, umanità ma anche leggerezza, simpatia ed auto-ironia). Il Premio Speciale Ferrino è una sorte di "combinata" tra il Tor des Géants e il Trofeo Mezzalama. Il riconoscimento è destinato ai soli atleti che taglieranno il traguardo in entrambe le gare, sommando i tempi delle 2 classifiche. Il premio sarà consegnato al primo uomo e alla prima donna al termine del prossimo Trofeo Mezzalama. Infine il Premio Speciale Montura, assegnato a 5 finisher (uomini e donne) che si saranno resi meritevoli. Il criterio di merito sarà deciso dallo sponsor.