Tradizioni e paesaggi valdostani protagonisti del programma tv “Radici di montagna”
Si chiama “Radici di montagna“, il nuovo programma televisivo che, in sei puntate, racconta tradizioni e paesaggi valdostani. Il reportage debutta questa sera, giovedì 4 luglio, alle 20 su Rai Vd’A. Ideato e realizzato dal videomaker valdostano Fabio Réan, affiancato dalla giornalista svizzera Romy Moret, “Radici di montagna” esplora la vita e le tradizioni della Alpi portando sullo schermo un racconto autentico della Valle d’Aosta. Lo spirito del programma, spiega il regista, si racchiude nel motto “la montagna unisce, aiuta le persone e regala emozioni”.
La prima puntata è dedicata alla “Grande Traversée“, un pellegrinaggio che parte da Gimillan di Cogne e arriva al Santuario di Plout a Saint-Marcel. Protagonisti dell’episodio sono il sindaco di Saint-Marcel Andrea Bionaz e Massimo Ruffier che raccontano il significato e le emozioni dietro questa antica tradizione. A Saint-Marcel è dedicata anche un seconda puntata, in onda il 25 luglio, in cui il sindaco racconterà la storia della Cava di Moulyne. Il 18 luglio “Radici di montagna” racconterà alcune curiosità sul comune di Pontboset e sui suoi ponti, unendo passato, presente e futuro attraverso le parole di Sergio Bordet, del sindaco Paolo Chanoux e di Anne Segers, protagonista della canzone “Mollo tutto e vado a Pontboset” di Fabien Lucianaz.
Uno spazio sarà poi dedicato a Mont Saint-Julien, in onda l’11 luglio, raccontato dalla guida di Fénis Ornella Cerise e dalla guida Mauro Caniggia Nicolotti che ne narreranno la storia e la leggenda, mentre la puntata del 1° agosto vedrà protagonista il Parco Naturale del Mont Avic, con il campione di skyrunning valdostano Dennis Brunod. L’ultima puntata sarà dedicata al comune di Bard raccontato da Giancarlo e Roberto Parmagnani che si concentreranno sulle corde spirituali ed energetiche del luogo.
Tutti gli episodi andranno in onda su Rai Vd’A, dopo il telegiornale regionale.