Il lavori di ristrutturazione della soletta del Traforo Gran San Bernardo partiranno il 9 ottobre
Dal 9 ottobre 2023 al 22 aprile 2024, con orario dalle 22 alle 6 – tranne durante i weekend e le feste di Natale – il transito al Tunnel del Gran San Bernardo sarà consentito esclusivamente ai mezzi di altezza inferiore a 3 metri, ovvero a quelli di Categoria B1.
“Il Tunnel del Gran San Bernardo – si legge in una nota della società di gestione – ha in programma importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento delle proprie infrastrutture, in ordine a mantenere un livello di sicurezza ottimale durante il transito”.
Nel dettaglio, i lavori interesseranno opere strutturali di sostituzione della soletta di ventilazione e inizieranno il 9 ottobre 2023. “Tali opere – si legge ancora – saranno realizzate tramite le più avanzate tecniche costruttive, salvaguardando il transito nel Tunnel e, con esso, l’apertura dell’asse internazionale Italia-Svizzera”.
La circolazione durante le ore diurne – dalle 6 alle 22 – non sarà interessata dal cantiere, mantenendo così le condizioni di traffico identiche a quelle abituali. Durante le ore notturne – dalle 22 alle 6 –, invece, all’interno della galleria sarà allestito un cantiere mobile, per la sostituzione per sezioni successive della soletta di ventilazione, che permetterà di mantenere il transito del traffico leggero.
Durante l’orario notturno, il traffico leggero e quello commerciale con mezzi di altezza inferiore a 3 metri potrà transitare in senso unico alternato.
I lavori si protrarranno sino a Pasqua 2024, permettendo così di sostituire la prima sezione della soletta di ventilazione in territorio svizzero. La ripresa delle attività avverrà poi durante l’autunno 2024. Per ogni informazione è possibile consultare il sito internet www.letunnel.com.
Da settembre al via i lavori di ricostruzione del solaio di ventilazione
30 giugno 2023
Se i riflettori sono tutti accesi sui prossimi lavori che porteranno alla chiusura per tre mesi l’anno del Tunnel del Monte Bianco, anche l’altro collegamento internazionale valdostano, quello del Gran San Bernardo, si appresta a dare il via a importanti lavori.
L’intervento, da 53 milioni di euro, ripartiti al 50% tra le Società concessionarie TGSB SA per la Svizzera e SITRASB per l’Italia, consiste nel rifacimento del solaio di ventilazione. Nel settembre del 2017 il Traforo del Gran San Bernardo rimase chiuso per tre mesi dopo il crollo di una putrella del sistema di ventilazione. In quell’occasione furono realizzati i primi lavori, provvisori, di messa in sicurezza del solaio. Successivamente fu avviato uno studio per definire l’intervento tecnico.
“Tecnicamente, il canale di ventilazione presente nel Traforo serve ad aspirare i fumi in caso di incendio; nel Traforo del Gran San Bernardo, questo avviene mediante 65 serrande di aspirazione, dislocate lungo tutta la galleria e inserite nel solaio di ventilazione ad un interasse di circa 80m. – spiegano dalla Sitrasb – La peculiarità di questo sistema di ventilazione, detto semi-trasversale, è quella di consentire la localizzazione dell’aspirazione in corrispondenza dell’incendio, garantendo un migliore attacco dello stesso da parte delle due squadre di pronto intervento situate ai due imbocchi. Data l’importanza di tale impianto la soluzione tecnica adottata è stata definita attraverso l’approfondimento di un’analisi multicriterio ed è passata al vaglio dei vari Enti di controllo esterni”.
La scelta è ricaduta sulla ricostruzione di un nuovo solaio di ventilazione in calcestruzzo armato, “adeguandone lo spessore al fine di rispondere al mutato panorama normativo”.
Una volta individuata la soluzione tecnica, i gestori del Tunnel hanno dovuto valutare il periodo di effettuazione dei lavori che avrebbe meno impattato sul traffico, tenendo conto che il collegamento internazionale è inserito nella rete TEN (Trans European Network).
Nessuna interruzione di transito
A differenza del Traforo del Monte Bianco, i lavori verranno condotti di notte, dalle 22 alle 6 del mattino, senza chiusure, e con traffico a senso alternato, nel periodo che va da settembre a marzo/aprile, prima del periodo pasquale. Si comincia dall’imbocco svizzero nel settembre del 2023 per terminare l’intervento nel 2027. L’unica limitazione riguarderà i veicoli di altezza superiore ai 3 metri, quindi tir, camper e pullman che dovrà attendere la riapertura del tunnel al mattino per transitare o spostarsi verso il Sempione.
“Questa soluzione – prosegue Sitrasb – sarà realizzata attraverso l’utilizzo di portali mobili che consentiranno il transito in tutta sicurezza nell’area di cantiere in un apposito “minitunnel”.
Il 2022 è stato nel frattempo un anno record per il Tunnel del Gran San Bernardo, che ha registrato il passaggio di ben 849.570 veicoli.