Tsan, fiolet, rebatta e palet: giochi da ragazzi. 1064 bambini si sfidano sui campi di Brissogne
Sono 1064 i bambini che domani, venerdì 28 maggio, parteciperanno alla festa finale de "Les jeux traditionnels valdôtains à l'école". La manifestazione è organizzata dalla Fent (Federachon esport nohtra tera) in collaborazione con la sovrintendenza agli studi. Il progetto ha coinvolto durante l'anno scolastico ben 39 plessi scolastici, praticamente in tutta la Valle d'Aosta. Portare i giochi tradizionali nelle scuole era lo scopo principale, trasmettere la cultura dello tsan, della rebatta, del fiolet e del palet. La speranza, come ha sottolineato il presidente della Fent, Lino Blanchod è che "qualcuno si avvicini ai nostri giochi. Se anche solo il 10 per cento dei ragazzi coinvolti proseguisse il percorso per noi sarebbe un successo".
Helène Certan è la coordinatrice del progetto. "Ormai – dice – lo realizziamo da 12 anni. Quest'edizione ha visto il coinvolgimento solo delle classi quarta e quinta elementare. Dei nostri istruttori, che hanno seguito un corso apposito, sono andati nelle scuole per impartire lesioni di teoria e di pratica. Siamo riusciti a portare questi sport anche dove non sono diffusi". Tutti i bambini giocheranno contemporaneamente; ci saranno 15 campi da gioco per lo tsan, 48 per il fiolet e la rebatta e 50 per il palet.
Fabrizio Viérin è il delegato valdostano alla Figest. "Il nostro progetto è guardato con ammirazione in campo nazionale. E' stato un progetto pilota, partendo dal nostro esempio anche altri hanno istituito delle commissioni scuola". La manifestazione ha un costo complessivo di circa 25 mila euro. "Siamo entrati nelle scuole – sottolinea Blanchod -, e l'abbiamo fatto nelle ore di lezione. Adesso facciamo cultura e auspichiamo uno scatto ulteriore, e passare dalla cultura al reclutamento di nuove leve". In tutto sono 70 gli istruttori che hanno girato per le scuole. La giornata di giochi inizierà verso le 9.