Turismo: di nuovo senza gestione le Vieux Quartier di Valgrisenche
Ristorante, bar, dormitorio, una struttura dagli spazi enormi, accogliente, confortevole, con alle spalle una lunga storia, e tuttavia sembrerebbe non appetibile. A testimoniarlo il fatto che quest’estate il “Réfuge le Vieux Quartier” non ha aperto i battenti al pubblico. “Le Vieux Quartier”, ristrutturazione di un fortino militare risalente al 1800, non fa gola. “Sono state diverse le manifestazioni di interesse da parte di persone cui abbiamo fatto vedere la struttura – spiega il sindaco di Valgrisenche, Riccardo Moret – ma quando si tratta di mettere nero su bianco rimangono in stand by”.
Per la gestione estiva il Comune chiedeva 3mila euro, il bando emanato per la gestione 2011-2012 assegnato ad un privato che poi per motivi personali ha dovuto recedere a gennaio 2012, dopo una sola settimana di gestione, chiedeva un impegno di spesa di 8mila euro per il primo anno, a salire fino a 11mila per il quarto. “Ci dispiace che rimanga inutilizzata perché ha un grande potenziale e il capitale di rischio è solo legato all’affitto.Diversi turisti sono passati in queste settimane e sono rimasti dispiaciuti. Certo continuiamo a cercare persone interessate alla gestione, a breve attiveremo una nuova manifestazione di interesse e vedremo se qualcuno risponderà, anche se ora è tardi, sarebbe stato meglio che qualcuno si fosse fatto vivo ad inizio stagione – aggiunge il primo cittadino – Qui sarebbe necessaria una gestione familiare, di persone che risiedano in pianta stabile a Valgrisenche. Vedremo”.
La struttura, riconvertita con Fondi interreg., è composta da bar, ristorante, dortoir con 25 posti letto, due appartamenti, un’area museale, una sala polivalente, area verde e altri locali. “La gestione precedente è stata fallimentare – conclude il sindaco Moret – quella ancora prima invece riuscì per diversi anni a tenere viva la struttura, con stage di musica e diverse attività, poi il gestore decise di passare ad altra attività”. Il gestore, che per cinque anni visse il proprio sogno privato di vivere a contatto con la natura in un luogo incontaminato era Paolo Allegri che dovette tuttavia far fronte a diverse difficoltà legate in particolare ad una frana che nel 2009 rese difficile l’accesso alla struttura.