Ultra-Trail du Mont-Blanc, il maltempo dimezza i percorsi / La corsa LIVE
Ancora vento, freddo, pioggia, neve in alta quota e l‘Ultra-Trail du Mont-Blanc è costretto a piegarsi al maltempo. Questa mattina alle 10, a Courmayeur, è partita la CCC – Courmayeur-Champex-Chamonix, ma il percorso, lungo 98 km, con 5950 metri di dislivello positivo, è stato modificato dalla direzione di gara a causa delle "condizioni invernali al di sopra dei 2000 metri, freddo, vento e neve". Niente Tête de la Tronche, subito dopo la partenza, e Tête aux Vents, più avanti sul percorso, quindi, per i 1800 trailer impegnati.
Per lo stesso motivo, anche per la gara regina della manifestazione, l’UTMB, la cui partenza era prevista questa pomeriggio da Chamonix alle ore 18.30 (è stata spostata di mezz’ora alle ore 19), sono state previste delle variazioni. Anzi, si tratta di un vero e proprio taglio, perché la gara rimarrà in Francia, vista l’impraticabilità del Col Ferret. Il nuovo percorso passerà da Le Delevret, Saint Gervais, Les Contamines, La Balme, Les Contamines, Bellevue, Les Houches, Les Tines, Argentiere per arrivare di nuovo a Chamonix dopo 103 km, con un dislivello positivo di quasi 6mila metri.
"Ovviamente siamo dispiaciuti – ha commentato l’assessore al Turismo, Aurelio Merguerettaz, subito dopo la partenza della CCC – perché senza il passaggio da Courmayeur perdiamo una grande occasione per valorizzare le nostre risorse, ma d’altronde quando si tratta di montagna, la sicurezza è una priorità". Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandra Nicoletti dell’associazione Valle d’Aosta Trailers, partner nell’organizzazione della competizione. "E’ stata una decisione sofferta – spiega – ma necessaria. Anche per il Tor des géants, in programma fra dieci giorni, abbiamo studiato una serie di percorsi alternativi nel caso in cui si presentassero situazioni simili. Anche se speriamo che non ce sia bisogno".
LA CORSA LIVE (aggiornato ore 18.30 – 31/08/2012)
CCC: la corsa in mano a francesi e spagnoli
Dopo quasi nove ore di corsa e il checkpoint di Argentières, in testa alla gara c’è sempre lo spagnolo Tofol Castaner Bernat (quest’anno vittorioso al Giir Di Mont), che sembra ormai destinato alla vittoria finale. E’ seguito dal francese Nicolas Pianet (primo a Le Tour De La Grande Casse e alla Marathon Race Lac D’annecy) staccato di circa mezz’ora minuti insieme a Mikael Pasero . Più indietro Sébastien Camus, Augustin Guibert, Regis Durand, Franck Bussière, seguiti a ruota da Ramon Recatala Vera. Il primo degli italiani è il valdostano Marco Bethaz di Sarre (50°) mentre il bergamasco Matteo Ghezzi, a lungo tra i primi, è precipitato in 60a posizione.
Tra le donne la situazione si è capovolta ancora una volta: al passaggio di Bovine, in testa adesso c’è la britannica Ellie Grennwood, davanti alle francesi Maud Gobert, Maud Combarieu e Anne Valero. Settima l’italiana Simona Morbelli di Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria.
PTL: comandano sempre i finlandesi
Continua l’avventura, a squadre, della Petite Trotte à Léon, partita lunedì sera. In testa, dopo il passaggio al Refuge Tre La Tête, ci sono sempre i due finlandesi Janne Marin e Juha Jumisko (The North Js), ormai irraggiungibili, seguiti dagli spagnoli Salvador Vilalta I Berengueras, Jordi Armengau Fernandez, Josep Maria Cabanas Coma (Tuga – Els Segadors) e dai francesi Bernard Evreux, Denis Bossonney (rubicapra). Settima la coppia italiana, mista, composta da Galletto Marco e Colonnello Chiara (Per angusta ad augusta).
UTMB: percorso di 100km, partenza alle ore 19