Un ambulatorio per l’obesità infantile. In Valle d’Aosta il problema riguarda pochi casi

10 Maggio 2010

La Valle d’Aosta è la regione italiana con il minor numero di bambini, fra i 6 e i 10 anni, obesi. Il problema interessa infatti solo il 6% dei bambini mentre quelli in sovrappeso si attestano intorno al 17%.

Nonostante l’obesità interessi solo una piccola parte della popolazione infantile, l’Usl ha deciso di attivare un ambulatorio dedicato al problema. Dal 28 aprile scorso quindi, un équipe multidisciplinare, coordinata dalla dottoressa Adriana Bobbio e composta tra gli altri da Andrea Perruquet, psicologo cognitivo comportamentale, esperto in obesità pediatrica e nei disturbi del comportamento alimentare, un dietista e un’infermiera pediatrica, è al lavoro presso la  Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Azienda Usl Valle d’Aosta

L’Ambulatorio si rivolge ai pazienti obesi di età inferiore ai 15 anni, individuati principalmente dal pediatra di libera scelta e/o dal pediatra ospedaliero.

“E’ importante sottolineare che l’ambulatorio non tratta i problemi di semplice sovrappeso
– spiega la dottoressa Adriana Bobbio –  ma si occupa di obesità grave, spesso associata ad una costellazione di altri disturbi, per iniziare un percorso che interessa tutta l’équipe multidisciplinare e la famiglia, con l’obiettivo di intervenire sullo stile di vita del bambino e ottenere risultati duraturi nel tempo, non di consegnare semplicemente una dieta.

Accanto all’ambulatorio, l’Azienda Usl valdostana ha attivato negli ultimi anni progetti di educazione alimentare nelle scuole di primo e secondo grado.

Exit mobile version