Una festa autogestita dai bambini: i Petits patoisants

19 Agosto 2011

“Una festa fatta dai ragazzi per i ragazzi”. Così l’assessore alla cultura Laurent Viérin ha definito la Rencontre des Petits Patoisant organizzata a Cogne sabato 3 settembre. Per tutto il giorno si alterneranno spettacoli teatrali, canzoni, laboratori, giochi, attività… il tutto gestito da giovanissimi.

Si inizia alle 9 di mattina, con l’accoglienza e la cerimonia di apertura, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, seguita dalla sfilata dei gruppi, in tutto 28, che partecipano alla manifestazione. Le “petites autorités” terranno anche i discorsi ufficiali, sicuramente un po’ meno ingessati di quelli consueti.
Alle undici si entra nel vivo della festa, che si dipana in tutto il paese. Uno degli obiettivi, infatti, è la valorizzazione, oltre che della lingua francoprovenzale, di Cogne e delle sue tradizioni.
Dieci gruppi teatrali, provenienti da vari comuni della regione, ma anche da Coumboscuro, in provincia di Cuneo, daranno vita ad altrettanti spettacoli, accompagnati da sei gruppi folkloristici e dal corpo filarmonico giovanile di Chatillon. Ci saranno anche quattro corali, sempre composte da bambini e ragazzi, e sette gruppi di giocatori di sport popolari, rebatta, tsan e fiolet. In tutto saranno 340 ragazzi, a cui si aggiungeranno i bambini che parteciperanno alla festa assieme ai genitori.
“Speriamo che l’evento, autogestito dai ragazzi, attiri i loro coetanei e le famiglie” ha concuso Viérin. “Abbiamo lavorato intensamente assieme alle associazioni locali e agli operatori socioculturali del territorio”. Sono sette i ristoranti convenzionati mobilitati per l’occasione, mentre per i gruppi partecipanti alla Rencontre è previsto un pranzo conviviale.

Nel pomeriggio, spazio alle animazioni linguistiche, all’esplorazione guidata delle parole e dei suoni del patois, ma anche agli sport popolari. Alle 18,30, si svolgerà una messa in patois, con la collaborazione del coro Sant’Orso e del Petit Choeur de Cogne. La giornata si chiude con la serata danzante in patois animata da Erik et le Poudzo valdotèn, presso il padiglione allestito per l’occasione.
 

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