Una Fiera di tre generazioni: Silvia Vaj Piova tra musica e lavorazione del legno

31 Gennaio 2025

Quella di Silvia Vaj Piova, classe ’98 di Châtillon, è una passione nata nel laboratorio di falegnameria di Valtournenche del nonno materno Pier Giorgio Navillod, dove si rifugia fin da quando era piccola per osservare l’arte della lavorazione del legno. Conseguita nello scorso autunno la laurea magistrale in clarinetto al Conservatorio di Genova, Silvia ha pensato che quello era il momento giusto per provare a fare di un semplice interesse qualcosa di più. E in quel laboratorio di montagna, un “piccolo posto magico” come lo definisce lei stessa, ha deciso di tornarci sempre più di frequente, rubando al nonno i segreti del mestiere per dare inizio a un’attività professionale che fin dal nome immaginato, “L’atelier du grand-père”, è all’insegna della tradizione familiare. 

I lavori di ArtigianImpresa all’Atelier des métiers

“Insieme a mio fratello e mia sorella abbiamo sempre accompagnato mio nonno alla Fiera”, racconta Silvia Vaj Piova. “Anche mio papà lavora il legno ma il suo stile si discosta un po’ da quello del nonno. Io invece ho imparato a fare i miei oggetti sotto la guida del nonno e per adesso sto cercando di imitare il più possibile il suo stile, tranne per la scelta di colorare con i pennelli”. 

Silvia Vaj Piova con nonno e papà

La passione per il legno è in realtà sono uno degli interessi artistici di Silvia, che sta proseguendo i suoi studi musicali con un biennio in musica da camera al Conservatoire de la Vallée d’Aoste e con il corso di perfezionamento Obiettivo Orchestra presso la Scuola APM di Saluzzo. Tra le varie prove e lezioni, la giovane valdostana si ritaglia però sempre del tempo per un lavoro che nella sua manualità e meccanicità consente di distrarre la mente e recuperare le energie. “Se qualcosa ti piace, il tempo lo trovi. E poi la manualità dà tantissima soddisfazione: la sensazione dei trucioli attorno al tornio è inspiegabile e poi che bello vedere alla fine un oggetto che è frutto delle proprie mani! Quest’anno ho proprio sentito il bisogno di dedicarmi più a fondo a un’attività che mi permette di lasciare libero sfogo ai pensieri e di rilassarmi. È lo stesso bisogno di lentezza che mi ha spinta a togliere tutti i social”. 

La bancarella del nonno Pier Giorgio Navillod

Spostandosi tra Châtillon, Donnas, Fénis, Nus e Montjovet, dove insegna in bande musicali e vari progetti educativi, Silvia sogna un possibile equilibrio tra la musica e l’artigianato. E se spesso nella carriera musicale al termine del conservatorio ci si sente disorientati, per quanto riguardo l’artigianato la Regione investe sempre di più nella tutela dei mestieri tradizionali. Così, anche per Silvia la partecipazione al percorso ArtigianImpresa dell’IVAT sta dando preziose indicazioni su come trasformare il suo hobby in un lavoro vero e proprio. “Mi sono sentita del tutto accolta: mi hanno spiegato come avviare le procedure economiche e presto farò una formazione per imparare a utilizzare i social in modo professionale. Alcuni savoir-faire per non perdersi devono diventare attrattivi anche per i giovani: penso sia per questo che si investe sempre di più nelle nuove generazioni. E poi qui il legno è a chilometro zero! Il problema è che spesso questi mestieri non trovano più nuove leve: bisognerebbe incoraggiarne la trasmissione anche all’interno delle famiglie”. 

I galletti del papà di Silvia

Se non in tutte le famiglie valdostane ci sono la possibilità e l’intenzione di trasmettere i lavori tradizionali, quella di Silvia Vaj Piova rappresenta un caso virtuoso di cui la giovane è ben consapevole. “Quello che vorrei sottolineare è che dietro a questo progetto ci siamo dietro tutti noi”, spiega Silvia. Lo confermano le due bancarelle, una a fianco all’altra, del nonno e del padre, dietro le quali si affaccendano i vari membri della famiglia. Con la speranza che a partire dalla prossima Fiera ci sarà anche una bancarella interamente dedicata alle lavorazioni di Silvia, che ha raccolto un testimone passato in mano a tre generazioni. 

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