Una petizione e un gruppo su Facebook per dire No a due centrali idroelettriche a Champorcher

10 Gennaio 2011

Una petizione e un gruppo su Facebook. Sono gli strumenti utilizzati da un gruppo di residenti di Champorcher – Comitato Amici dell’Ayasse  –  per fare sentire il proprio No a due progetti di costruzione di centraline idroelettriche sul torrente Ayasse.

Il primo progetto prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di energia idroelettrica sul torrente Ayasse, con presa di carico tra l’area sportiva comunale e la Frazione Karlantze e con centrale di produzione in località Moulin del Comune di Champorcher. La seconda proposta invece vuole realizzare un impianto con presa di carico in località Dondena e centrale di produzione nei pressi della Frazione Chardonney.

I firmatari della petizione – un centinaio circa – chiedono in particolare al Comune che “vengano poste in essere tutte le misure per contrastare le iniziative o comunque per minimizzarne gli effetti negativi, nel rispetto e nella salvaguardia degli interessi della collettività, dei valori ambientali e territoriali pregressi, da tramandare quanto più possibile integri alle prossime generazioni, anche in coerenza con quanto enunciato in sede di campagna elettorale”
 
Secondo il Comitato i benefici derivanti dai progetti per il Comune di Champorcher  sono “una rendita pari all’8% dei ricavi derivati dalla vendita della sola quota relativa all’energia prodotta,  stimata in una somma di circa 30.000 euro all’anno (cioè circa l’1% del bilancio comunale) a partire (nella migliore delle ipotesi) dal 2015, ma più probabilmente dal 2017” . Per i cittadini invece non vi sarebbero riduzioni sulla bolletta ma solo danni. I lavori in particolare minaccerebbero il turismo estivo e in particolare il percorso degli orridi, finanziato anche da fondi europei e la possibilità di  creare una riserva di pesca no kill (pesca con rilascio del pescato) auspicata dal Consorzio Pesca. Inoltre i lavori andranno, secondo il Comitato, a provocare “un forte inquinamento acustico e atmosferico delle zone limitrofe al campo sportivo, che ne scoraggerebbero la fruizione e danni ai pascoli sottoposti alla creazione della trincea per i tubi”.

Infine “l’ Ayasse, considerato uno dei più puri e ricchi di pesci della Valle, diventerebbe un torrente intubato per gran parte del suo corso, da Dondena fino a Hône”.

La questione delle centraline idroelettriche a Champorcher sarà all’esame nei prossimi giorni del Consiglio regionale con un’interpellanza presentata dal gruppo Alpe.

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