Una quarantina di partecipanti per l’iniziativa della Cgil su “Islam e storia dei paesi arabi”

19 Febbraio 2018

Un’esperienza non solo da ripetere, ma anche da estendere a livello territoriale e da allargare ad altre culture. Buona la prima per il percorso formativo “Cenni di storia dell'islam e dei paesi arabi” organizzato dalla Cgil-Spi e tenuto dal giornalista valdostano Roberto Mancini.

L’iniziativa si è chiusa giovedì scorso. Una quarantina i partecipanti che nel questionario di fine corso hanno valutato positivamente l’esperienza suggerendo di ripeterla allargando l’analisi ad altre culture.

A dirsi soddisfatto dell’iniziativa è anche il docente Roberto Mancini “E’ stata un’esperienza molto importante nel corso della quale si è fatta cultura e non subcultura identitaria. Ho apprezzato in particolar modo il fatto che ci fosse da parte dei partecipanti curiosità verso culture altre e di esser riuscito a far cadere alcuni preconcetti e pregiudizi”.

Nei dieci incontri è stato approfondito il significato del termine “musulmano”, vita e opere del profeta Maometto, l'Arabia del VI secolo dC, l'egira e il Corano. Dalle origini, quindi, del mondo arabo, fino ad arrivare agli eventi più moderni e contemporanei, dallo scià Reza Pahlavi all’ayatollah Komeini, i giovani turchi Mustafa Kemal e ancora la dichiarazione Balfour fino ai Wahabbiti.

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