Valsavarenche dice addio allo sci di discesa

28 Febbraio 2020

“Non abbiamo fatto altro che ratificare una situazione che perdura già da due stagioni”. Il Consiglio comunale di Valsavarenche ha dato ieri sera l’addio definitivo allo sci di discesa, votando all’unanimità per la dismissione della seggiovia comunale Payel. 

“La spesa era troppo alta, rispetto ai ritorni” ricorda il sindaco Giuseppe Dupont. “Affideremo comunque un incarico per trovare una soluzione alternativa, ma abbiamo una morfologia del terreno che ci penalizza. Nel frattempo andremo a consolidare la nostra offerta, le due piste di sci di fondo e i percorsi per le ciaspole”.

La seggiovia comunale Payel di Valsavarenche era ferma da due stagioni. Il Comune per mantenere in esercizio l’impianto spendeva fra 100/120mila euro annui circa. Troppi alla luce dei dati dell’Ufficio turistico. In media vi erano, infatti, circa 30 giorni per ogni stagione invernale dove non si registrava alcun passaggio. Nel resto della stagione, esclusi i 2/3 giorni nei quali venivano svolte gare, gli altri giorni vedevano una media di passaggi inferiore a venti.

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