4K e Tor si sfioreranno a Cogne, Allera: “Vda Trailers dovrà cercarsi le strutture”

03 Giugno 2016

«Quando lunedì abbiamo incontrato l’organizzazione del Tor des Géants gli abbiamo detto che dovranno rimboccarsi le maniche per fare cose che magari prima demandavano ai Comuni e davano un po’ per scontate». Tra il 3 e l’11 settembre il sindaco Franco Allera e Cogne si troveranno a gestire molto traffico in paese, perché le gare podistiche del Tor des Géants e il 4K Endurance Trail, che finora si sono incontrate soltanto in tribunale, si sfioreranno anche ai piedi del Gran Paradiso.

Il 4K, promosso dalla Regione, partirà e arriverà a Cogne tra il 3 e il 9 settembre, con la premiazione prevista la mattina di sabato 10. Il Tor comincerà domenica 11 da Courmayeur, ma non potrà disporre delle strutture comunali di Cogne. Queste infatti saranno impegnate dalla festa dei volontari del 4K, che si terrà la sera del giorno prima.

«Generalmente alle 3 del mattino, dopo la partenza del Tor, cominciano ad arrivare i corridori più forti, mentre gli altri arrivano in tutta la giornata di lunedì – spiega Allera – noi quest’anno non abbiamo materialmente il tempo di smantellare e pulire tutto, per poi allestire le brande nella palestra, come abbiamo fatto nelle scorse edizioni».

Il sindaco tiene a precisare che sarà fatto il possibile per venire incontro a Vda Trailers, che organizza il Tor, ma precisa anche che si tratta ormai di una gara privata e che la precedenza andrà al 4K, di cui il comune di Cogne è co-organizzatore: «La gara parte e arriva nel nostro paese e impegnerà molto noi e i nostri consorzi turistici per un’intera settimana – spiega Allera – e quindi quando abbiamo parlato con Alessandra Nicoletti gli abbiamo spiegato che dovranno prendersi in carico di tanti problemi».

Al passaggio del Tor, la palestra e il capannone a fianco, il salone del Grivola e la piazza d’arrivo saranno ancora occupate dal 4K: «Abbiamo ventilato alcune ipotesi alternative che non sono ancora state approfondite – continua Allera – volendo si possono anche montare capannoni in un piazzale, ma il problema saranno le docce: Vda Trailers dovrà mettersi d’accordo con campeggi o strutture sportive o acquistare impianti mobili con tutto dentro».

Allera non nasconde le perplessità nel vedere passare una seconda gara a pochi giorni dalla prima: «Per il Tor siamo la seconda base vita del percorso, dove arrivano praticamente tutti e dobbiamo gestire, con un grande impegno di volontari, anche tre punti d’acqua – spiega – era pesante già prima, ma quest’anno sarà uno sforzo folle; se non altro appreziamo che per la prima volta l’organizzazione sia venuta a confrontarsi con noi».

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