A quasi 90 anni continua a lanciare il peso, l’energia senza tempo di Marisa Belletti
La storia di Maria Luigia Belletti nell’atletica, conosciuta come Marisa per gli amici, dimostra che non c’è mai un momento sbagliato per avvicinarsi al mondo dello sport. La donna ha dedicato gran parte della sua vita al mondo dell’atletica, come giudice di tennis e atletica leggera e insegnante di ginnastica artistica. Ma è solo all’età di 70 anni che ha deciso di iniziare una nuova avventura nel mondo dello sport, dimostrando che non è mai troppo tardi per intraprendere un percorso di salute e benessere.
Marisa racconta come è iniziata la sua avventura nell’atletica: “Un giorno sono uscita dal campo perché c’erano state delle gare“, spiega. “E c’è stato l’invito di Liana Calvesi a partecipare a delle gare di lanci a Roma“. Questo ha dato il via alla sua nuova passione. Pur non avendo esperienza nei lanci, Marisa ha accettato la sfida e si è trovata a vincere la sua prima medaglia d’oro. Marisa racconta: “In quella trasferta abbiamo anche vinto la Coppa perché eravamo la squadra più numerosa e ci siamo divertiti moltissimo indipendentemente dalle gare“.
Fin da giovane, Marisa era immersa nello sport. Ha praticato varie discipline come il basket e l’atletica leggera fin dai tempi della scuola. Ha anche insegnato ginnastica artistica e atletica ai giovani, trasmettendo la sua passione alle generazioni successive. Il suo impegno nel mondo dello sport ha spaziato anche nell’insegnamento della ginnastica artistica alle mamme dei ragazzi che allenava, fino a seguire giovani talenti come Laurent e Patrick Ottoz nel campo dell’atletica leggera.
Marisa continua il suo racconto del primo invito a gareggiare con la maglia dell’Italia, “un giorno ricevo una chiamata da Roma per partecipare alla staffetta 4×100 ai Mondiali a Riccione, ma non l’avevo mai fatta“, però avendo insegnato atletica le regole le sapeva ed era tranquilla. Marisa, quindi, ha partecipato ai Mondiali Master nel 2007 e insieme alle compagne di staffetta ha conquistato la medaglia di bronzo e il tempo con cui hanno tagliato il traguardo, 1’21″62, è ancora record italiano master della categoria MF70. “Da quell’esperienza mi sono entusiasmata. Ho cominciato a provare e ad imparare le altre specialità come il martello e il disco che non sapevo fare“.
Ci sono state poi altre occasioni per Marisa di indossare la maglia dell’Italia, nel 2008 a Lubiana (Slovenia) ci sono stati gli Europei Master e sempre con la staffetta 4×100 è salita sul secondo gradino del podio.
Marisa confessa che fa pochi allenamenti perché “Liana mi dice di stare tranquilla“, però quest’anno, continua, “sono passata nella categoria MF90, mi sono migliorata grazie all’aiuto anche di Giulia Aresca che mi ha dato qualche consiglio in più sulla tecnica del lancio del martello“.
Racconta che da giovane, partecipava sempre alle gare di atletica di fine anno dove tutte le scuole si riunivano per sfidarsi. Era brava nella velocità e nei salti, un po’ meno nei lanci, ma comunque riusciva sempre a vincere, tant’è che le sue amiche le chiedevano di non fare tutte le gare perché le vinceva tutte. “L’unico rammarico che ho è di aver perso l’album con le foto di quel periodo“, racconta “c’era una foto mentre correvamo e tutte avevamo i piedi staccati da terra, sembrava che volassimo“.
Nonostante l’atletica leggera sia uno sport individuale, negli anni Marisa Belletti ha incontrato molte persone ed è diventata amica di molte atlete da tutta Italia. Si ricorda di una signora, una sua coscritta siciliana con la quale facevano la stessa specialità quell’anno, salto in alto, e il marito scrisse su un giornale siciliano “dall’Italia del Nord, all’Italia del sud. Tutte e due le atlete, stessa età, hanno saltato la stessa misura 95cm”. Purtroppo non l’ha più vista per motivi di salute del marito ma è comunque rimasta in contatto.
Con la società in cui si trova Marisa è sempre entusiasta di andare a gareggiare. “Essendo una squadra composta da tante persone che arrivano da tutta Italia, ognuno porta le specialità del suo posto quando ci troviamo per gareggiare e, finite le gare facciamo una tavolata e mangiamo“.
Novant’anni il 25 agosto e la voglia di gareggiare e viaggiare non si interrompe, nonostante qualche acciacco e il medico che le ha vietato di correre. Quest’anno ha già gareggiato nella categoria Master 90 ad Ancona e Santhià e questo fine settimana prenderà parte ai Campionati Italiani Master di Pentatlon Lanci a Pistoia.
Marisa ha tanti aneddoti da raccontare sulle trasferte, dagli hotel di lusso agli ostelli con varie sorprese. Queste sue storie divertenti mostrano il legame speciale che si forma tra gli atleti e l’importanza della compagnia e del sostegno reciproco.
Oggi, Marisa Belletti continua a sfidarsi e con le prossime gare all’orizzonte e il desiderio di continuare a migliorare, dimostra che non c’è limite all’entusiasmo e alla determinazione, indipendentemente dall’età. La sua storia ci ricorda che, non importa quando si inizia, è sempre possibile abbracciare una nuova passione e raggiungere risultati straordinari.