Martino Fruet e Louise Paulin vincono la All Around eMTB
Si è chiusa domenica con la terza e ultima tappa la terza edizione della All Around eMTB, dedicata alle mountain bike elettriche sui sentieri della Valle d’Aosta. A vincere la competizione principale sono stati Martino Fruet e Louise Paulin.
Nella AA160, fisicamente impegnativa e tecnica, con moltissimi tratti in singletrack, il percorso complessivo ha misurato 151 km con 7.405 m di dislivello positivo pedalato e 7.900 m di dislivello negativo. All’interno del tracciato sono state comprese sei prove speciali cronometrate, 2 per ogni giorno, per un totale di 84 km e 4.720 m di dislivello positivo e 5.670 m di dislivello negativo. Sono stati 83 in totale gli atleti che hanno completato le tre tappe. Nella categoria Elite Men vince Martino Fruet (Team Lapierre Trentino) con il tempo complessivo di 3h57’29”0, al secondo posto Lukas Dennda (4h21’38”0) e al terzo Alex Lupato (Team Lupato Brothers Racing) con 4h27’18”0. Tra le donne vittoria di Louise Pauline (5:31:39.0), poi Camilla Martinet (Team Cicli Lucchini) con 5:33:31.0 e Matilde Bolzan (G.S. WinnerBike) con 6:12:11.0. Tra i Master Men vince Matteo Raimondi (Team Locca) con 4:12:13.0, al secondo posto Edoardo Franco (Team Black Arrows-Gemme Bike) con 4:33:53.0. e al terzo posto Dorian Sigaud con 4:44:10.0. Nella categoria Master Women vince Penille Gammelby (7:01:23.0) seguita da Sofia Baroncelli (8:36:28.0).
“Come molti altri ho deciso di partecipare per vivere una nuova esperienza di gara e torno a casa contenta di come è andata”, ha detto Louise Paulin. “Nell’arco dei tre giorni ho cercato di cambiare il mio approccio da endurista, adattandomi alle condizioni anche di navigazione in ambiente naturale che sicuramente è l’aspetto che mi ha messo più in difficoltà. Credo che con le giuste scelte le prossime edizioni dell’All Around riusciranno ad esprimere tutto il potenziale racchiuso in questo divertente format, la Valle d’Aosta è magica con panorami e sentieri davvero spettacolari”.
Da La Salle a La Thuile e ritorno è stato il percorso della AA60, seconda tappa della AA160. Hanno partecipato in 41, con la vittoria del campione del mondo UCI XC e-MTB Jorys Ryf in 1h10’29’, che ha dichiarato: “È un bel modo di scoprire la Valle d’Aosta e di passare una divertente giornata in sella. Bici e attrezzatura hanno funzionato alla perfezione e positive sono state le sensazioni di velocità lungo le lunghe discese. Vincere è stata la ciliegina sulla torta dopo aver passato delle giornate soleggiate con famiglia e amici. Tornerò sicuramente il prossimo anno”. Nei Master vittoria per Massimo Mannella in 1h25’13”, secondo Andrea Fusetti in 1h27’49” e terzo Alex Agostinacchio in 1h28’49”. Al femminile vittoria Elite di Kathrin Stirnemann (1h28’38”) e nelle Master per Persida Favre in 1h42’25”, uniche partecipanti.
Torna l’All Around eMTB, la gara a tappe in alta quota
3 luglio 2024
Dal 12 al 14 luglio torna l’All Around eMTB, la gara a tappe in alta quota dedicata alle biciclette elettriche. Dopo una prima tappa con partenza dal PalaIndoor di Aosta, le altre due avranno come fulcro l’Alta Valle, ed in particolare La Salle, che sarà la partenza della tappa che arriverà fino a La Thuile (a cui ci si può iscrivere anche singolarmente) e di quella che tornerà ad Aosta passando per Planaval e Saint-Rhémy-en-Bosses.
Questo evento è progettato con un format ideale per le emtb, ispirato allo spirito di un’avventura tra amici. I partecipanti scopriranno paesaggi incontaminati affrontando dislivelli impegnativi, per poi godere di lunghe discese su entusiasmanti singletrack. E non finisce qui: al termine delle tre giornate di gara, ci sarà la possibilità di riunirsi e festeggiare insieme presso l’All Around Camp di La Salle
Il percorso lungo AA160 (in rosso), si estende su tre giorni, copre un totale di 156 km con 7,000 m di dislivello positivo e 7.600 m di dislivello negativo.
Il percorso corto AA60 (in blu), si sviluppa su un singolo giorno, copre 56 km con 2.300 m di dislivello positivo e 2.900 m di dislivello negativo.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet dell’evento.
L’organizzazione ha annunciato un parterre di assoluto livello che vede il campione del mondo di E-MTB XC 2023, Joris Ryf, presente alla gara AA60, mentre la AA160 vedrà la partecipazione di atleti altrettanto veloci e talentuosi come la valdostana Sophie Riva, Erwin Ronzon, Alex e Denny Lupato, Matteo Raimondi e molti altri.
La Guida di Mountain Bike Francesco Gozio, profondo conoscitore e amante della Valle d’Aosta commenta: “Tutti i concorrenti si devono aspettare un percorso tecnicamente vario, sicuramente panoramico e altamente spettacolare. Poterlo attraversare seguendo una traccia studiata ad hoc e soprattutto in e-mtb, è certamente un privilegio. Ricordiamo che si tratta di ambienti unici al mondo ed averli concentrati in tre giorni è veramente una opportunità speciale”.
Il tutto si svolge in completa sicurezza. La sicurezza dei partecipanti è una priorità assoluta per l’All Around E-MTB Bosch 2024. Tutti i concorrenti saranno dotati di una traccia GPX affidabile e dovranno avere con sé un dispositivo GPS o uno smartphone munito di app per caricare e seguire la traccia. I biker saranno monitorati tramite un tracker satellitare, e lungo il percorso saranno presenti punti ristoro, aree di ricarica batteria, e numerosi punti marshall posizionati nei bivi e nelle aree strategiche per garantire una supervisione costante.
Conoscenza delle proprie capacità e dei limiti del mezzo, qualche abilità di meccanica di emergenza e di navigazione in ambiente naturale, una buona dose di grinta e tanta voglia di divertirsi sono tuttavia alcune delle capactià fondamentali per affrontare al meglio il percorso All Around E-MTB Bosch 2024.
La sfida oltre al rider coinvolge anche il mezzo. Entrano in gioco l’affidabilità generale della bici, dei componenti meccanici e la sensibilità ad utilizzarli al meglio, con particolare riferimento alla trasmissione e all’impianto frenante, entrambi elementi altamente sollecitati nelle e-mtb per via della potenza applicata grazie al motore e al peso maggiore rispetto ad una bici tradizionale. Ma non solo, anche la gestione delle assistenze motore, la frequenza di pedalata e la pressione degli pneumatici sono importanti. Si tratta di parametri che influenzano in modo significativo il rendimento generale del sistema, la durata della batteria, così come l’aderenza e usura degli pneumatici.