Aosta 511: ancora niente vittoria

05 Ottobre 2019

Seconda giornata di campionato per l’Aosta 511 che affronta in casa il Futsal Villorba. I gialloblu sono alla ricerca della prima vittoria A2 e del riscatto dopo la sconfitta subita nella giornata di apertura contro il Fenice Veneziamestre.

L’Aosta comincia nel migliore dei modi, l’arbitro fischia e dopo soli 17” è in vantaggio. La difesa della squadra ospite perde palla al limite della propria area, recupera Da Silva che serve Zatsuga: 1-0 per la formazione di casa. L’entusiasmo dura, però, ben poco, due minuti per l’esattezza. Tempo di riprendersi dallo scossone iniziale e trovare le giuste posizioni in campo, il Futsal Villorba pareggia con il goal di Nicolò Vailati.

Dopo pochi minuti di gioco il ritmo della partita si fa più incalzante. Gli ospiti, galvanizzati dal celere pareggio, si fanno più aggressivi arrivando più volte alla conclusione in porta, complice anche il momento di défaillance della compagine aostana che commette qualche errore in fase di copertura e rilancio dell’azione. Si respira un po’ di nervosismo nell’aria e dopo una buona frazione di “arbitraggio inglese” viene estratto il primo cartellino giallo di giornata che viene assegnato al numero 11 gialloblu Mattia Mascherona, fin qui unico aostano capace di impensierire il portiere avversario.
A due minuti dal fischio di metà gara, i padroni di casa tornano a farsi pericolosi. Giocano con le giuste spaziature e gestiscono bene il ritmo partita, insidiano più volte il portiere avversario, fin qui molto attento e abile a non farsi superare, costringendolo anche ad un bella parata in seguito all’azione personale di Mascherona che salta l’uomo, si accentra e lascia partire un missile. Ancora 1-1.

Il secondo tempo si apre all’insegna delle emozioni forti. Belmonte esce dalla porta per intercettare una palla lunga e si scontra con un compagno di squadra rimanendo a terra. Si teme il peggio, ma si rialza. Poco dopo, ancora dolorante per il colpi subito, si fa superare da un calcio di punizione, tutt’altro che imparabile, di Mazzon che sigla il 2 a 1 per la squadra veneta. È crisi per l’Aosta che a 30” dal primo svantaggio si auto infligge la terza rete: calcio d’angolo da sinistra per il Villorba che batte nel mezzo, la palla si incunea nel groviglio di gambe e sul tentativo di rinvio di Fea finisce nella porta sbagliata. Nel frattempo entra in campo la giovane promessa Dennis Berthod in sostituzione del compagno contuso Belmonte. L’Aosta accusa il colpo e non riesce a reagire, gioca in maniera superficiale con poco mordente nel pressare gli avversari e subisce il quarto goal sempre di Mazzon. A nulla servono ormai le fiammate di Zatsuga, vero leader emotivo della squadra, che prova in tutti i modi a superare Venier, il quale pare anche un rigore a Rodrigo Rosa.

Il finale di partita è esplosivo nonostante il risultato “ipotecato”. La formazione aostana prova in tutti i modi a ridurre lo svantaggio, anche in inferiorità numerica dovuta all’espulsione per doppio giallo di Mascherona , sfrutta la lunghezza delle squadre in campo e l’altissimo ritmo di gioco raggiunto, ma senza risultati: il tabellone recita 1-4, ancora niente vittoria in A2.

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