Capolavoro di Federica Brignone, il gigante di Saalbach è suo
Non c’è vittoria senza brivido per Federica Brignone. Dopo il grande spavento della prima manche, dove ha dovuto sfoderare un autentico miracolo per rimanere in pista, anche nella seconda frazione del slalom gigante di Saalbach (della stagione della Coppa del mondo di sci) ha nuovamente rischiato di cadere.
Nonostante un errore molto simile a quello commesso in mattinata, però, la valdostana ha chiuso la sua gara in 2:20.05, stravincendo con un vantaggio abissale sulla seconda in classifica, la neozelandese Alice Robinson (+1.36), e la terza, la norvegese Thea Louise Stjernesund (1.67) che hanno invertito le loro posizioni dopo la prima frazione.
“Sicuramente è stata una gara difficile, non pensavo di vincere, dopo l’errore sul piano ho pensato di non farcela ed è stato incredibile tagliare il traguardo e trovarmi prima”, ha spiegato la valdostana. “Ero tesa prima della seconda manche, tra il caldo e l’ansia, ero stressata. E invece è andata bene. Sono tre weekend di fila che vinco una gara, è meraviglioso”.
E’ la 27esima vittoria in carriera per Federica Brignone (la settima in stagione, ndr), alla quale sfugge, purtroppo, per pochi punti, la Coppa di specialità che va invece alla rivale Lara Gut-Behrami.