La valdostana ha chiuso con un ritardo di 6”38 dalla vincitrice, la svizzera Camille Rast, che ha riportato il titolo iridato in Svizzera dopo 34 anni, dall’ultima vittoria di Vreni Schneider.
Quinta medaglia iridata di una carriera impareggiabile, la terza per l’Italia a Saalbach. Brignone ha vinto da campionessa vera qual è, senza risparmiarsi dopo una prima manche devastante. Argento a Robinson, bronzo Moltzan.
Esordio perfetto per Shiffrin, Johnson bissa l’oro in discesa. La giovane valdostana ha provato a scendere a tutta per recuperare posizioni, prendendosi molti rischi.
La carabiniera di La Salle, in terra austriaca, ha chiuso a a 1”19 dalla vetta occupata dalla statunitense Breezy Johnson. Nicole Delago, ottava, è stata la migliore delle azzurre.
La valanga rosa è una valanga rossonera: dopo l’oro di Giorgia Collomb, più giovane italiana su un podio iridato, ora tocca alla più “anziana” Brignone mettersi al collo l’ennesima medaglia. Vince di un solo decimo Stephanie Venier, bronzo a Lie e Macuga.
Grande inizio iridato per gli azzurri: la squadra composta dalla valdostana con Lara Della Mea, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer migliora il bronzo di Are del 2019. Argento alla Svizzera, bronzo alla Svezia.
Da domani e fino al 16 febbraio la località austriaca di Saalbach ospiterà i Mondiali di sci alpino. Collomb subito schierata nel parallelo, Brignone da medaglia in almeno tre discipline, Bosca recupera dall'infortunio.
Nonostante un errore molto simile a quello commesso in mattinata, però, la valdostana ha chiuso la sua gara in 2:20.05, stravincendo con un vantaggio abissale sulla seconda in classifica, la neozelandese Alice Robinson (+1.36), e la terza, la norvegese Thea Louise Stjernesund (1.67) che hanno invertito le loro posizioni dopo la prima frazione.