Cervinia, alla Maxiavalanche quest’anno anche le mountain bike a pedalata assistita
La Maxiavalanche si apre alle bici a pedalata assistita. E' questa una delle novità dell'edizione 13 della manifestazione, l'unica gara di ruote artigliate downhill che parte da un ghiacciaio, quello del Plateau Rosà a 3.500 metri per arrivare ai 2050 di Cervinia. La manifestazione ha raccolto quest'anno 400 adesioni, provenienti non solo dall'Europa, ma anche dall'America e anche dall'Australia.
Fra i top riders che si contenderanno il podio: il francese Nicolas Quere, campione di Francia specialità Enduro 2016 e 2017, lo svizzero Gustav Wildhaver, specialista di discesa , (4° posto alla Megavalanche dell’ Alpe D’Huez 2016), l’italiano Davide Sottocornola specialista di superenduro e che farà di tutto per difendere il podio a casa sua (4° posto alla Megavalanche della Réunion 2016).
Il prologo della Maxiavalanche si avrà venerdì con la ricognizione dei concorrenti sui tracciati di gara, per poi entrare nel vivo della kermesse sabato, con le prove ufficiali e le qualifiche per il gran finale di domenica. Sabato 29 luglio i concorrenti partiranno dal tracciato "Trail 2" di Cime Bianche Laghi (mt. 2.900) per raggiungere il traguardo di Cervinia, posizionato in paese. La finalissima si disputerà invece su due prove, tutte sul percorso che da Plateau Rosà raggiunge la zona del Bontadini e successivamente quella di Plan Maison, prima del traguardo di Cervinia, per un totale di 10 chilometri di discesa che fa di questa gara una delle più lunghe in assoluto.
L'edizione di quest'anno vede l'introduzione di una gara di mountain bike a pedalata assistita e che (ri)propone lo stesso percorso, anche in salita. (Cervinia – Cime Bianche Laghi e successiva discesa al Breuil). La due giorni di competizione denominata "E-Bike Serie By Loisirbike 2017" vede le qualifiche nella giornata di sabato e due manche finali domenica.
Per informazioni: https://www.facebook.com/maxiavalanchecervinia