Da Chevrier a Collé, da Aymonod a Cheraz: i trail runners valdostani guardano tutti dall’alto
Dalle Dolomiti al Monte Rosa, passando per la Francia: l’intero arco alpino si inchina ai trail runners valdostani, che nel weekend di gare appena trascorso hanno guardato tutti dall’alto al basso.
Per Xavier Chevrier vittoria con record alla Montée du Nid d’Aigle, terzo Aymonod
A partire da Xavier Chevrier, che a Saint-Gervais ha fatto segnare il nuovo record della Montée du Nid d’Aigle, terza prova valida per la Coppa del Mondo di corsa in montagna, confermando lo splendido stato di forma. Chevrier ha chiuso i 19,5 km con 2200 metri di dislivello in 1h44’25”, abbassando di oltre 3 minuti il record di Manu Meyssat (1h47’49”) che resisteva dal 2017. Alle sue spalle, dopo un entusiasmante testa a testa, ha chiuso Francesco Puppi in 1h45’49”, mentre a chiudere il triplete italiano ci ha pensato Henri Aymonod, terzo in 1h46’44”, che guida la classifica generale.
Franco Collé domina il Monterosa Est Himalayan Trail
Da una parte o dall’altra del Monte Rosa, il re è sempre lui, Franco Collé. Da Macugnaga a Macugnaga, passando per il Passo Monte Moro, il gressonaro ha dominato i 105 km con 8000 metri di dislivello del Monterosa Est Himalayan Trail, vincendo in 15h53’57”. Staccatissimo il secondo classificato, un’altra conoscenza del trail valdostano, Gianluca Galeati, più volte vincitore del Monte Rosa Walser Ultra Trail nonché secondo al Tor des Géants del 2015, che ha concluso a 1h04’56” da Collé, mentre terzo è Nicola Poggi in 18h38’10”.
Buon 11° posto (10° tra gli uomini) per Erik Vizzi, che ha chiuso in 21h43’13”.
Davide Cheraz secondo alla DoloMyths Run, giornata-no per Nadir Maguet
Ciliegina sulla torta del weekend di gare, il secondo posto di Davide Cheraz nella DoloMyths Run Sellaronda, Ultra Trail di 61,5 km con 3378 metri di dislivello positivo attorno al Gruppo del Sella. Cheraz si è piazzato alle spalle di Georg Piazza, che ha vinto in 5h58’54”, staccato di 6’40”, precedendo Gil Pintarelli. Giornata-no, invece, per Nadir Maguet, che nella Skyrace (22 km, di cui 10 in salita e 12 in discesa con 1750 m D+, valida per le Golden Trail World Series) ha chiuso al 31° posto in 2h04’49”. La vittoria è andata al norvegese Stian Angermund in 1h51’37”, davanti al marocchino Elhousine Elazzaoui (1h52’01”) ed allo svizzero Joey Hadorn (1h52’27”).