Défi Vertical, domenica si parte con la scalata alla Becca di Viou

18 Giugno 2015

Primo giorno d’estate, prima gara assoluta del Défi Vertical, il nuovo circuito che gli organizzatori del Tour Trail della Valle d’Aosta hanno fortemente voluto per questa stagione. Domenica 21 giugno si partirà con il Vertical Becca di Viou, organizzato dall’Asd Nordic Walking Grand Combin insieme ai Volontari del soccorso di Valpelline e ai Comuni di Doues, Ollomont, Roisan e Valpelline. Una gara infernale (una delle più dure tra le gare valdostane, secondo gli atleti e gli addetti ai lavori) lunga 9 km per un totale di quasi 2.000 metri di dislivello positivo che partirà dal centro di Valpelline, con arrivo in cima alla Becca di Viou, a quota 2.856 metri, e che assegnerà punti non solo per il circuito Défi ma anche per il TTVDA.

Lo scorso anno il Vertical fu vinto a pari merito da Nadir Maguet – fresco vincitore della Coppa del Mondo Espoir di sci alpinismo – e dall’altro valdostano Henry Aymonod. Conclusero il percorso in 1h 27’42” a una andatura di poco superiore ai 6 km/h. La prova femminile andò invece a Catherine Bertone, quattordicesima assoluta e all’arrivo dopo 1h 40’59” di salita.

Alle 8.30 partirà il primo concorrente, poi a seguire tutti gli altri, distanziati di 20” uno dall’altro. Il percorso è molto largo e anche i sorpassi saranno agevoli. Fino alle ore 24 di oggi, giovedì 18 giugno, le iscrizioni possono essere effettuate online e costano 30€. Successivamente costeranno 35€. Ad oggi gli iscritti sono circa una settantina. In entrambi i casi va aggiunto 1 euro che sarà devoluto in beneficenza. Ogni partecipante riceverà un pacco gara con la birra du “Grand-St-Bernard”, una maglietta dell’evento, integratori Kratos e il buono pasto per il “triangolare enogastronomico”. Ricche anche le premiazioni finali, in programma dalle ore 15: saliranno sul podio e riceveranno un cesto di prodotti tipici i vincitori di ogni categoria, mentre i migliori 10 tempi riceveranno un antivento di Technosport. Ad anticipare la cerimonia sarà il “triangolo enogastronomico” con specialità di Valle d’Aosta (Valpelline), Emilia-Romagna (Mirandola) e Abruzzo (Luccoli), 3 comunità che si sono conosciute durante i catastrofici terremoti e che hanno costruito una amicizia indelebile.

 

Exit mobile version