Domenica all’insegna dell’X: Charvensod vicino all’impresa, pari in trasferta per Aygreville e PDHA
Charvensod-Juventus Domo 1-1
Uno Charvensod pressoché perfetto sfiora l’impresa in casa nel testa-coda contro la capolista Juve Domo, che se l’è vista brutta contro un fanalino di coda agguerrito ed attento. La partita inizia in sordina, con gli ospiti che provano a costruire ma con poche idee, ed i gialloblù attenti a chiudere bene tutti gli spazi e a ripartire, tenendo il pallino del gioco per tutto il primo tempo. Più Charvensod che Juve Domo, quindi, sia a livello di intensità e voglia, sia per il numero e la qualità delle occasioni create, ma gli avversari sanno rendersi pericolosi con belle azioni. Al 13’ Dayné va vicino al gol, con un tiro-cross d’esterno destro salvato in acrobazia da un difensore sulla linea. Tre minuti dopo, Caputo non riesce a sfruttare il cross di Cusano dopo una bella azione personale, tirando di testa a colpo sicuro ma centralmente. Al 19’ ci prova la Juve Domo, ma il tiro di Galligani è da dimenticare. Due minuti dopo ci prova anche Condò da fuori, ma il suo tiro finisce a lato. Alla mezz’ora arriva il bellissimo gol di Dayné, che salta sulla fascia un avversario con un tocco delizioso, si accentra dribblando tre avversari e, dal limite dell’area, fa partire un destro sul quale Bastianelli non può nulla. Al 35’ si rivedono gli ospiti, con una punizione insidiosa di Poi parata in maniera non impeccabile da Vescio. Prima della fine della frazione, c’è tempo per una minirissa scatenata da Cremonte che ha coinvolto i giocatori delle due squadre, ma l’arbitro pecca di personalità e non sanziona nessuno. La Juve Domo esce dagli spogliatoi con la voglia di dimostrare di essere la capolista, e lo fa rabbiosamente andando a guadagnare un rigore dopo pochissimi secondi. Il tiro di Poi, però, colpisce il palo e balla sulla linea, e si resta sull’1-0 per lo Charvensod. Al 7’ Galligani in percussione serve un compagno in area, ma è provvidenziale Lorusso ad intercettare l’assist. Al 10’, punizione dai 20 metri sulla quale Vescio è bravo a disinnescare Poi. Tre minuti dopo, dalla stessa posizione, la barriera devia in angolo. Da uno schema sul tiro dalla bandierina nasce il gol, con Poi libero di calciare in gol dal limite dell’area. Lo Charvensod si riprende e torna a creare buone azioni, con Caputo che serve prima Rovira (intervento decisivo del portiere e di un difensore) e poi Dayné, che si fa recuperare in area da Celussi. Quando la Juve Domo riparte è pericolosa, ed i padroni di casa iniziano a perdere quelle sicurezze che avevano acquisito nel primo tempo, ma riescono comunque a murare, in qualche modo, tutti i tentativi avversari. Negli ultimi minuti una girandola di emozioni non premia uno sfortunato Charvensod, che vede sbattere i sogni di gloria contro la traversa sulla punizione al 40’ di Cusano. Due minuti dopo Dayné, bravo a sfruttare un errore difensivo, a pochi passi dalla porta serve Rovira anziché tirare, e consente ad un difensore di recuperare. La sfortuna e la scarsa vena del direttore di gara raggiungono il culmine quando, allo scadere dei cinque minuti di recupero, Cusano recupera caparbiamente un pallone e si invola da solo davanti al portiere, ma il triplice fischio finale lo ferma a pochi metri dall’ingresso in area, scatenando le proteste di giocatori e pubblico. Un punto che fa morale soprattutto per quello che si è visto in campo: concentrazione, compattezza e voglia di lottare.
Tabellino:
CHARVENSOD: Vescio, Subet, Condò, Berthod (84’ Carere), Vuillermoz X., Lorusso, Dayné, Antonacci, Cusano, Caputo (68’ Ierace), Rovira (90’ Barbuto). All. Fermanelli
JUVE DOMO: Bastianelli, Celussi (80’ Todisco), Cremonte, Leto Colombo, Pioletti, Affinito, Hado, Manfroni, Galligani (70’ Elca), Poi, Alliata. All. Brando
Alicese-Pont Donnaz Hone Arnad 1-1
Bel punto del PDHA contro l’Alicese, squadra che si trova a soli tre punti dal secondo posto in classifica. Partono bene gli ospiti, che trovano il vantaggio al 15' con Garbini e riescono a difendere bene, provando poi a pungere nelle ripartenze. Nella ripresa Caresio salva più volte il risultato, ma nulla può a dieci minuti dalla fine per il pareggio dell’Alicese. Domenica prossima sarà importante fare tre punti contro l’Orizzonti United, squadra a pari punti: la classifica corta vede gli orange a +4 dalla zona playout e a -4 da quella playoff.
Tabellino:
ALICESE: Rainero, Pella, Saccone, Moretto, Marteddu, Branca, Menabò, Meo, Bernabino, Carnaroglio, Marteddu. All. Yon
PDHA: Caresio, Scala, Bonel, Pinet, Fiore, Mariani, Jeantet (70’ Grenier), Borettaz, Montari, Garbini (75’ Kean), Dotelli. All. Cretaz
Pavarolo-Aygreville 0-0
L’Aygreville paga più del dovuto la sosta forzata di domenica scorsa e fatica a ritrovare la condizione dopo il lungo stop natalizio. Pareggio sostanzialmente giusto, con un paio di occasioni per parte che nessuna delle due squadre è riuscita a sfruttare. La squadra di Rizzo deve ritrovare i meccanismi ed un po’ di brillantezza a livello fisico, e ci riproverà già giovedì, con il recupero a Gressan della gara contro la Rivarolese.
Tabellino:
PAVAROLO: Catanà, Massa, Crepaldi, Cellamaro, Todaro, Durante, Fucci, Di Blasi, Monteleone, Talarico, D’Alessandro. All. Capobianco
AYGREVILLE: Gini, Marchesano, Milani, Pramotton, Rega, Prola, Cunéaz, Furfori, Thomain, Turato (Soster), Noro (Carpentieri). All. Rizzo
Classifica:
Juventus Domo* 42 punti; Alpignano* 35 punti; Borgaro 34 punti; Borgovercelli* 33 punti; Alicese 32 punti; Aygreville* e Città di Baveno* 30 punti; La Biellese* 29 punti; Orizzonti United*, L.G. Trino e Pont Donnaz Hône Arnad 28 punti; Settimo Calcio e Stresa Sportiva 24 punti; Rivarolese* 22 punti; Cerano Calcio 17 punti; Pavarolo 16 punti; Borgomanero* 14 punti; Charvensod* 10 punti