Shiffrin “cannibale”, Brignone sbaglia ed è ottava nel gigante di Plan de Corones
Neanche le briciole. Il record femminile di vittorie ottenuto nel gigante di Plan de Corones di ieri non ha appagato la fame di trionfi di Mikaela Shiffrin, che non ha fatto sconti neanche nel secondo appuntamento (che recupera Spindleruv Mlyn), andandosi a prendere, dopo il miglior tempo di manche, anche la vittoria numero 84 della sua incredibile carriera. Ora Her Majesty è sole due distanze dal record assoluto di Ingemar Stenmark.
Imprendibile l’americana, che ha concluso con il tempo totale di 2’03”28. Una vittoria mai in discussione, se non per una lieve flessione nel terzo intertempo, ma al traguardo il vantaggio su Raghnild Mowinckel, seconda, è stato di 82 centesimi, e addirittura di 1”19 su Sara Hector a chiudere il podio.
Giornata-no per i colori azzurri che, dopo tantissime gare consecutive, non trovano nessuna atleta sul podio. Il sogno di Marta Bassino si è infranto a poche porte dal traguardo, quando ha inforcato dopo essere stata in vantaggio, forte del terzo tempo nella prima manche. Prima delle italiane è quindi Federica Brignone, quinta nella prima run, che ha commesso tanti errori nella parte centrale e finale del tracciato, perdendo tre posizioni e chiudendo all’ottavo posto con un distacco di 2”03 da Shiffrin ed il 20° tempo di manche.
“Oggi ero un po’ scarica di energie e mi sono resa conto di essere un po’ stanca, dopo tante gare in Italia. Ci ho provato, sono partita forte nella seconda manche ma ho fatto troppi errori. Per me era un po’ stretta, non mi sono adattata bene, anche se la pista è veramente bellissima”, ha detto Brignone all’ufficio stampa della FISI.
Ora si volta pagina: da lunedì 6 febbraio iniziano i Mondiali di Courchevel Meribel, in Francia.