Gran Paradiso Vertical, sono aperte le iscrizioni

16 Agosto 2018

Sono aperte le iscrizioni al Gran Paradiso vertical, in programma a Valsavarenche sabato 8 settembre. Con un tracciato di soli 3,6 chilometri, ma con un dislivello positivo di 1.000 metri, partirà dal rifugio Tètras Lyre a Pont di Valsavarenche e arriverà appena sopra il rifugio Vittorio Emanuele. Si correrà in mezzo alle bellezze del Parco Nazionale del Gran Paradiso, lungo un tracciato disegnato interamente su sentieri montani.

La partenza, in linea, verrà data alle 9,30. I concorrenti al via avranno tre ore di tempo per coprire l’intera distanza e raggiungere il traguardo. Poco prima di Ferragosto gli uomini dell’organizzazione hanno iniziato a effettuare le prime ricognizioni sul sentiero di gara, apparso già pulito e in buone condizioni.

Partecipare al Gran Paradiso vertical costa 26 euro – iscrizioni aperte sul sito internet di Wedosport – quota che comprende anche la maglietta tecnica dell’evento, l’aperitivo al rifugio Vittorio Emanuele e il pranzo finale al rifugio Tètras Lyre. I concorrenti potranno iscriversi online fino al 6 settembre oppure la mattina della gara dalle 7 alle 9 in zona partenza. Al Gran Paradiso vertical possono partecipare anche i ragazzi dai 15 ai 17 anni, la quota a loro riservate è di 16 euro.

Il Gran Paradiso vertical è organizzato dall’Association Sportive Corps Forestier de la Vallée d’Aoste, in collaborazione con il Comune di Valsavarenche e la proloco di Valsavarenche e con il supporto tecnico dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.

 

Le classifiche del circuito

Dopo le prime tre gare vertical della stagione (Fénis, Becca di Viou, Courmayeur) sono state pubblicate le classifiche del circuito. Al femminile comanda Chiara Giovando su Barbara Cravello e Claudia Titolo, con quarta e quinta posizione provvisoria per Roberta Jacquin e Chantal Vallet. Nella classifica generale maschile primo posto per Erik Bochicchio, davanti a Emmanuel Vaudan, Leandro Marcoz, Didier Bieller e Marco Deusebio.

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