I maestri di sci lanciano collaborazioni in Oriente per promuovere la Valle d’Aosta

06 Dicembre 2017

Si è svolta ieri, martedì 5 dicembre, l’assemblea annuale dell’Associazione Valdostana Maestri di sci, alla presenza di 300 degli oltre 1500 maestri.

Il presidente dell’AVMS, Beppe Cuc, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo dei maestri nel migliorare l’offerta turistica locale, un ruolo che assumerà un valore ancora più elevato grazie ad alcune collaborazioni con la Cina: “Si stima che, di qui a qualche anno, ci saranno un miliardo di sciatori cinesi. Quello che a noi interessa maggiormente è che, grazie a queste azioni, potremo promuovere maggiormente la Valle d’Aosta. Una cosa che abbiamo già iniziato a fare con l’Aosta Valley Card”. Cuc ha sottolineato anche l’impegno dell’AVMS nel rilanciare corsi per le persone con disabilità, facendo seguito alla presentazione del progetto “Con il BASS lo snowboard è per tutti”.

Sono due le richieste che l’Associazione fa alla Regione, ieri rappresentata dall’Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Aurelio Marguerettaz: “Serve una modifica di legge per favorire ed incentivare la formazione e, soprattutto, la Valle d’Aosta ha la necessità di sviluppare i grandi comprensori, un’azione importante per il rilancio turistico che aiuterebbe anche i piccoli comprensori”. Gli risponde Marguerettaz: “Noi cerchiamo sempre di collaborare e prossimamente faremo le nostre valutazioni sulle suggestioni di Cuc. Confrontandoci anche con altre realtà ci siamo trovati d’accordo che l’arco alpino necessita dello sviluppo di grandi comprensori, che non fanno da concorrenza agli impianti piccoli. Purtroppo spesso appena si avviano delle attività ci sono degli intoppi, vedi l’affaire della Monterosa Ski, che per colpa dei ricorsi ha dovuto perdere un anno. Non escludiamo che in futuro si possano adottare risorse diverse rispetto al passato”. L’Assessore ha anche fatto un plauso al tavolo di confronto tra maestri di sci, guide ed accompagnatori ed ha annunciato: “Negli ultimi anni abbiamo dovuto diminuire il contributo, ma nella proposta di bilancio per il 2018, 2019 e 2020 abbiamo fatto un ritocco al rialzo. Non si tratta di una marchetta elettorale ma rientra nella nostra strategia di promozione turistica”.

E a proposito di bilanci, l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2018, che pareggia a 1.586.803 euro, circa 50 mila in più rispetto al 2017. Il contributo regionale passa da 247.500 euro a 272.000.

L’assemblea è stata anche l’occasione per dare i riconoscimenti ai 44 maestri con 30 anni di servizio e salutare i 69 nuovi maestri: “Dopo tre anni torniamo ad avere nuovi maestri di fondo”, aggiunge Cuc. “Non esistono solo i professionisti di sci alpino e snowboard, anche questa categoria è importante ed è una garanzia per noi. Ricordiamoci che i grandi campioni di oggi, in età giovanile sono stati formati anche dai nostri maestri”.

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