In trecento tra il fango e gli ostacoli della Celtic Mud Race
Grande entusiasmo tra i partecipanti e gli organizzatori della Celtic Mud Race, gara ad ostacoli organizzata a Hône, Bard e al Forte di Bard dalla Società Sportiva OCR Valle d’Aosta. Sono stati circa 300 i partecipanti, con una presenza massiccia di pubblico e curiosi lungo il percorso e alla partenza.
La giornata di sabato 3 giugno prevedeva due corse: una competitiva, che si snodava lungo un percorso di 11km con 20 ostacoli, ed una non competitiva, che dava a tutti la possibilità di confrontarsi con se stessi lungo 6km e 15 ostacoli. Grande sforzo è stato compiuto dagli organizzatori che, per mantenere l’effetto sorpresa, hanno montato gli ostacoli all’ultimo. “È stata una corsa ad ostacoli e contro il tempo anche per noi”, spiega Marco Gontel, Amministratore della OCR VDA. “La soddisfazione, però, è stata enorme, è andata benissimo”. Gli ostacoli della Celtic Mud Race erano quelli classici di questo tipo di manifestazioni, ma a contraddistinguere l’evento valdostano è stata la partenza e la scalata della prima piramide di balle di fieno con i sacchi.
“Il risultato è il frutto dello sforzo congiunto di tutti i soggetti in campo. Un grande ringraziamento va ai militari del Centro addestramento alpino, che hanno fatto da giudici ed hanno fornito assistenza sanitaria con due autoambulanze”, continua Gontel. “Circa il 75% dei partecipanti proveniva da fuori Valle d’Aosta, promuovendo in questo modo la nostra regione attraverso una curiosa manifestazione sportiva e anche grazie ai pacchetti soggiorno, che sono stati 50 e prevedevano l’accesso al Forte di Bard ed al Casinò”. Un successo consolidato anche dalla presenza di personalità di spicco del mondo delle obstacle course races, con il Presidente della Federazione Italiana OCR Mauro Leoni, Maurizio Bevolo, atleta over 50 e selezionatore della nazionale che ha fatto da consulente, e Veaceslav "Slava" Ansacov , che studia e propone i percorsi per la Federazione.
Unico neo, lo sfogo su Facebook della cantante Mikol Frachey, che non ha potuto esibirsi, a suo dire “causa mancanza di organizzazione da parte dello staff”. Gontel spiega così l’accaduto: “Siamo estremamente rammaricati per la mancata esibizione di Mikol Frachey e dei Blue Mood. Purtroppo, però, nel pomeriggio ha iniziato a piovere e le persone se ne andavano in gran fretta. Alle 17 c’erano solo gli atleti della non competitiva, che finivano la corsa e scappavano. Alle 19.30 c’è stato un temporale fortissimo e non avremmo potuto garantire la sicurezza di pubblico ed artisti, quindi abbiamo dovuto annullare. I concerti sarebbero stati un accompagnamento all’aperitivo, che ha visto un grande successo per la birra della Celtic Mud Race”.
Gli uomini vincitori (Mauro Gasparini, Mario Cannaccini, Slava Ansacov, Alessandro Cazzavacca, Aldo Allamano, Alex Bonaita, Tizano Valcauda e Marco d’Alessandro) sono stati premiati dal sindaco di Hône Alex Micheletto,mentre Paola Persico (che si è imposta su Monica Isabello e Elena Acquadro), è stata premiata, in un simbolico passaggio di testimone, dall’Assessore allo Sport del Comune di Aosta Carlo Marzi: “Questa premiazione ha un grande valore simbolico: il 16 settembre, infatti, Aosta ospiterà in Piazza Chanoux un’edizione sprint della Celtic Mud Race”, rivela Gontel. Le iscrizioni apriranno a breve sul sito della Società http://www.ocrvdaorganization.it.