Inaugurato il centro di arrampicata La Torre
Legare lo sport alla conoscenza della montagna. E’ l’obiettivo che accompagna l’inaugurazione ufficiale, avvenuta ieri, sabato 6 aprile, del nuovo centro di arrampicata La Torre, in via Lavoratori Vittime del Col du Mont ad Aosta. Dietro l’iniziativa c’è Lo Contrebandjé e la Scuola di montagna Esprisarvadzo, in collaborazione con il CCS Cogne e il patrocinio dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna.
Il nuovo centro è dotato di due zone. Una è una sala Boulder di 4,50m, fornita di materasso e prese di nuova generazione, l’altra è invece una sala didattica, alta sei metri, molto funzionale e perfetta per chi sta ancora imparando. Una struttura troppo alta infatti, può creare spesso problemi di ansia a chi sta ancora imparando. “Abbiamo creato uno spazio affinché gli agonisti possano allenarsi.” ha spiegato Cristian Bredy di Esprisarvadzo e Lo Contrebandjé. “Ma dobbiamo anche offrire i luoghi e gli strumenti necessari affinché anche i neofiti e i disabili possano apprendere. E’ importante avere degli spazi come questo perché il nostro intento al momento è quello di partire da chi deve ancora imparare.”
Il progetto però, non finisce qui. In programma ci sono anche l’apertura di due siti educativi, un convegno sulla montagna e la realizzazione di un parco didattico sull’aria esterna della Torre. “È un’area polivalente e ci si può fare qualunque tipo di iniziativa sia di carattere ricreativo sia di carattere sociale.” ha evidenziato Giorgio Giovinazzo, guardando alle infinite possibilità che potrebbero esserci in futuro. “Sicuramente il progetto vuole anche affacciarsi sull’area esterna per godere dell’organizzazione di eventi ludico ricreativi e creare aggregazione che è la nostra missione principale.” Da maggio fino al mese di ottobre infatti, verranno ospitati una serie di eventi ludici, artistici e musicali e si parla anche di alcune iniziative per far avvicinare i giovani alla disciplina del canottaggio.
A commentare l’evento sono stati numerosi: Cristina Martinetto che ha definito il progetto come un’iniziativa che fa bene allo sport, Corrado Gontier che ha colto l’occasione per parlare di un progetto dell’unione valdostana per far avvicinare i ragazze disabili alla montagna, Corrado Cometto, Carlo Marzi e il sindaco Gianni Nuti che hanno ricordato come l’arrampicata sia un’attività profondamente umana. “È virtuoso voler condividere tutto questo anche con i ragazzi più giovani. Dobbiamo lavorare insieme, cercando di fare le cose nel miglior modo possibile e capire quali altre vocazioni può avere un posto come questo per creare nuovi progetti.” La Torre si fa quindi carico di una nuova rinascita all’insegna dell’inclusività e alla riscoperta di ciò che la regione Valle D’Aosta può offrire.
Le sale saranno dedicate ai corsi, ma saranno comunque aperte al pubblico, con orari ancora da definire, meglio se su prenotazione. Ci saranno poi varie forme di abbonamenti e corsi.