La tappa più lunga del Giro della Valle d’Aosta è andata al lussemburghese Michel Ries

20 Luglio 2019

La terza tappa, la più lunga del 56° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta – Mont Blanc, ha visto ieri come teatro di partenza e di arrivo la Val d’Ayas.

Partito da Antagnod, il gruppo dei 95 corridori rimasti in gara, ha scalato da Brusson il Col de Joux e subito ha preso le mosse un drappello di fuggitivi ben assortito tra i quali si mettono in evidenza Bagioli (Team Colpack), Huys (Lotto Soudal), Battistella (Primo al GPM) e Mugisha (Dimension Data For Qhubeka), Lopez (Kometa Cycling Team) e Cassarà (Velo Racing Palazzago).

La corsa corre veloce in direzione di Aosta e il gruppo insegue i fuggitivi con un distacco che fa elastico. La seconda scalata di giornata è l’impegnativo Champremier, affrontato dal versante di Fénis. Ad avvantaggiarsi sono in tre (Bagioli, Huys e Cassarà in ordine al GPM) ed il gruppo dei migliori ad inseguire a poco più di tre minuti. A decidere le sorti della tappa sono le secche rampe della salita di Emarèse: Bagioli e Huys forzano, la fuga si sfalda e il gruppo dei migliori accelera, facendo perdere terreno alla maglia gialla Bellicaud (Bourgogne Franche Comté). Al GPM di Ravet il gruppo raggiunge il duo di testa e primo transita Parra Cuerda (Equipo Lizarte) con Bagioli, Lopez, Inkelaar, Vansevenant e Buitrago Sanchez a inseguire.

Scalato nuovamente il Col de Joux (nel suo tratto da Salirod allo scollina mento), il drappello dei 12 fuggitivi si lancia in discesa su Brusson per poi affrontare i 12 chilometri vallonati sino al traguardo di Champoluc. Gli scatti si susseguono e a farne le conseguenze è Laurens Huys, fuggitivo della prima ora. L’azione vincente, però, è quella di Michel Ries (Kometa Cycling Team) che si invola verso il traguardo e arriva a Champoluc in solitaria con 8” di vantaggio su Maxim Van Gils (Lotto Soudal) e 24” su Santiago Buitrago Sanchez (Team Cinelli).

Il gruppetto sgranato dei fuggitivi, regolato da Kevin Inkelaar (Groupama FDJ) e comprendente la nuova maglia gialla Mauri Vansevenant (EFC L&F Vulsteke), giunge a 27”. Generale nuovamente riscritta, dunque, con il belga figlio d’arte Vansevenant primo, Adam Hartley (SEG Racing Team) secondo a 3’17” e Maxime Chevalier (Vélo Club Pays de Loudéac) terzo a 7’03”. A fine giornata, la maglia a pois passa a Andrea Bagioli (Team Colpack), quella bianca va a Inkelaar e la rossa la conserva Simon Guglielmi (Groupama FDJ).

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