L’Aosta regala troppo: passa l’Orte
Viste le assenze di Mirabelli, Birochi e Calli (infortunato ma in panchina per dare sostegno morale e tattico ai compagni), Rosa si affida sempre più alla linea verde lanciando dall’inizio Luberto, Estedadishad, Iurmanò, Pellegrino e Sanchez. L’Orte si presenta subito aggressiva, con ritmi e pressione alti, che hanno soprattutto lo scopo di intimorire i padroni di casa. Il primo brivido è comunque per l’Aosta, con una doppia azione sull’asse Rossi-Santos: il primo è inizialmente impreciso su scarico del compagno, e poi troppo altruista nel cercare di servirlo a due metri dalla porta. Un minuto dopo è Pellegrino ad avere una buona chance, ma il suo cucchiaio finisce alto. Al 5’ passa l’Orte, con Santos che approfitta di una dormita generale dei gialloblù per battere Luberto. L’Aosta, però, c’è, e prima va vicina al gol con Charrier, ben murato di piede da Marcio, e poi trova il pareggio con un bellissimo gol di Pellegrino che, dopo aver intercettato un pallone di Santos, punisce gli avversari con un tocco da biliardo. La partita è abbastanza fallosa e l’Orte arriva al quinto fallo già al 9’. Un minuto dopo Sanchez spara alto una punizione a due al limite dell’area e, dopo pochi secondi, ancora un regalo della difesa (imbucata sbagliata di Sanchez) regala a Batata un uno-contro-uno su cui Luberto non può nulla. L’Aosta preme, ma sbaglia due tiri liberi (Pellegrino calcia alto, Marcio si distende bene su Rosa) e può imprecare prima per un intervento decisivo di Santos in scivolata sul secondo palo ad anticipare un avversario e poi per una parata di Marcio su Pellegrino. Luberto non è da meno e al 13’ si esibisce in un doppio intervento, anche se, al 16’, è graziato dalla traversa di Lanzotti su una ribattuta non impeccabile. I padroni di casa spengono il cervello e vengono puniti due volte, prima su tiro libero di Santos (fallo inutile di Estedadishad in attacco) e poi da Rossi che si fa trovare pronto sul secondo palo dopo un’azione in fascia di Varela. Un 4-1 al riposo che è severo per quanto visto nei primi 15 minuti, ma ancora una volta l’Aosta paga ingenuità e blackout che ormai, dopo venti partite, non dovrebbero più essere così frequenti ed attribuibili solo ad inesperienza. Nella ripresa, però, si vede il cuore dei gialloblù, decisi a rifarsi degli errori concessi fin da subito. Nei primi tre minuti ci sono altrettante occasioni da rete: prima con Rosa (parato), poi con Pellegrino che, su una ribattuta, colpisce il palo, e poi con Iurmanò, che ci prova di punta dalla fascia. Al 3’30” il forcing viene premiato, con Pellegrino che insacca in due tempi. Passa meno di un minuto, ed è Estedadishad a riportare i suoi a meno uno con un gol che ridà coraggio ai padroni di casa ed ai tifosi. La partita si fa vibrante, con azioni da una parte e dall’altra: al 7’ Iurmanò divora il pareggio a tu per tu con Marcio, poi nel giro di un minuto l’Orte colpisce due pali ed al 10’ Marcio ha un riflesso fondamentale per togliere a Rosa da due passi la gioia del pareggio. È però l’Orte a trovare la via del gol, con Silvitelli ad approfittare dal limite dell’area di una corta respinta della difesa. Iurmanò indossa la maglia da portiere di movimento e dà l’illusione del gol su pallonetto al 16’, poi sono gli ospiti a divorarsi un’occasione incredibile per chiudere la gara. C’è ancora tempo per un batti e ribatti in area ospite, che nessun aostano riesce a ribadire in rete, e per molti rimpianti per aver regalato agli avversari quattro gol nel primo tempo per disattenzioni difensive e troppe occasioni sprecate nella ripresa.
D’altra parte, è stata la stagione dei rimpianti, con troppi punti persi per colpa di momenti di buio totale ed ingenuità, che pesano come macigni perché, se fosse sempre riuscita a giocare come sa, la squadra di Fea avrebbe avuto le carte in regola per salvarsi. In virtù della vittoria della Capitolina Marconi e del Cagliari, la matematica retrocessione potrebbe arrivare già la prossima settimana in casa contro l’Arzignano: i punti di distacco sono ora 16, quando mancano sei partite al termine.
Tabellino:
AOSTA: Luberto, Estedadishad, Pellegrino, Sanchez, Gunnella, Pedro Henrique, Calli, Rosa, Iurmanò, Charrier, Di Maio, Mazzi. All. Rosa
B&A SPORT ORTE: Marcio, Batata, Santos, Lepadatu, Rossi, Lo Conte, Doumi, Silvitelli, Lanzotti, Varela, De Camillis. All. Di Vittorio
MARCATORI: 5'21'' p.t. Santos (O), 8'09'' Pellegrino (A), 10'37'' Batata (O), 17'16'' Santos (O), 18'31'' Rossi (O), 3'30'' s.t. Pellegrino (A), 4'20'' Estedadishad (A), 13'21'' Silvitelli (O)
Classifica
Italservice Pesarofano* 50 punti; Milano 44 punti; Real Arzignano e Prato 40 punti; B&A Sport Orte 36 punti; Olimpus Roma* 34 punti; Atlante Grosseto 33 punti; Ciampino Anni Nuovi 28 punti; Bubi Alperia Merano e Cagliari 21 punti; Capitolina Marconi 20 punti; F.lli Bari Rewind Reggio Emilia 16 punti; Castello 9 punti; Aosta 4 punti. (* una partita in meno)