Le Olimpiadi Invernali 2030 ancora vicine alla Valle d’Aosta: saranno sulle Alpi francesi
Dopo quelle di Milano-Cortina tra due anni e, molto prima ancora, Albertville nel 1992, le Olimpiadi invernali 2030 saranno nuovamente molto vicine alla Valle d’Aosta: nella giornata di oggi, mercoledì 24 luglio, a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, il CIO ha assegnato alle Alpi francesi lo svolgimento della 26ª edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.
Alla luce della recente situazione politica, il CIO ha chiesto alla Francia garanzie economiche, mentre ha assegnato a Salt Lake City-Utah quelle del 2034.
Saranno coinvolte le regioni dell’Auvergne-Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte d’Azur. Nello specifico, nella zona dell’Alta Savoia si disputeranno le competizioni di sci di fondo (La Clusaz) e biathlon (Le Grand Bornand), in Savoia lo sci alpino (Courchevel e Méribel), il salto con gli sci (Courchevel) e la combinata nordica (Méribel), lo skeleton, lo slittino e il bob (La Plagne), a Briançon il freestyle e lo snowboard e a Nizza l’hockey, il pattinaggio artistico, lo short track e il curling, mentre all’Oval di Torino si disputeranno le prove del pattinaggio di velocità, per un totale di 14 sedi.
Le date proposte sono dal 1° al 17 febbraio 2030 per le Olimpiadi invernali e dal 1° al 10 marzo per le Paralimpiadi.
Per la Francia sarà il quarto appuntamento invernale a cinque cerchi, dopo Chamonix nel 1924, Grenoble nel 1968 e, appunto, Albertville nel 1992.