MTB: La Thuile incorona Andreas Vittone e Martina Berta

23 Giugno 2019

Gli Internazionali d’Italia Series di mountain bike chiudono col botto a La Thuile, in una giornata che ha regalato grandi emozioni e capovolgimenti di fronte e, anche, diverse soddisfazioni per i bikers valdostani e per l’organizzazione, che ha visto tanti riconoscimenti ed uno spiraglio ad essere tappa di Coppa del Mondo.

Fa festa Andreas Vittone, che conquista la maglia amaranto di leader della classifica generale Juniores grazie al settimo posto di ieri, dovuto anche ad un errore al secondo giro nel rock garden: il valdostano, saltando di lato sulla passerella, atterra dopo due metri di vuoto sotto le ruote, salvandosi ma essendo costretto a inseguire. A imporre subito il ritmo è il suo compagno di squadra Andrea Colombo (Monte Tamaro), che accumula vantaggio su tutti i migliori ma subisce la rimonta del friulano Davide Toneatti (Jam’s Bike Team Buja) che, a suo agio in un percorso così selettivo, vince in solitaria in 1h 19’27”, a precedere di 20” Andrea Colombo (1h 19’47”) e terzo, a 26”, un altro giallonero del ticinese Monte Tamaro, lo svizzero Janis Baumann (1h 19’53”). Andreas Vittone (Monte Tamaro), ormai certo della vittoria del circuito, chiude in settima posizione, con il crono di 1h 21’32”, con un ritardo di 2’05” dal vincitore. In 41° e 44° posizione la coppia dell’Xco Project, Pietro Scacciaferro (1h 34’13”) e Filippo Latella (1h 34’55”); 49° Lorenzo Russotto (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 37’08”); 67° Denis Donzel (Vc Courmayeur MB); 68° Alberto Bor (Xco Project); 70° Alessandro Nigra (Xco Project); 74° Federico Serpone (Gs Lupi Valle d’Aosta). Vittone vince in classifica generale Juniores con 153 punti, precedendo di 34 il diretto avversario Emanuele Huez.

Negli Open Uomini, vittoria dell’altoatesino Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus; 1h 24’23”) a precedere, di 1’01”, il francese Jordan Sarrou (Absolute Absalon; 1h 25’23”) e, di 2’02”, Gioele Bertolini (Santa Cruz; 1h 26’24”). 24° posto per Dominique Sitta (Ktm – Protek; 1h 37’22”); 30° Alessandro Saravalle (Silmax Racing). Gerhard Kerschbaumer s’aggiudica anche la classifica generale, con 175 punti, davanti al francese Stéphane Tempier (116); la graduatoria Under 23 va a Juri Zanotti.

Sfuma, per soli 9 punti, la vittoria in classifica generale Open di Martina Berta, che deve “accontentarsi” del titolo Under 23. La valdostana del team Torpado Ursus chiude al settimo posto la sua prova in 1h36’55”, a quasi 6’ dalla vincitrice Evie Richards. Seconda la francese Pauline Ferrand Prevot e terza – posizione che le permette il sorpasso su Berta – Eva Lechner, che conquista così il titolo.

Nelle Juniores Donne, gara di testa solitaria dell’austriaca Mona Mitterwallner, al traguardo in 1h 14’15”, a precedere, di 3’41”, Letizia Marzani (Merida Italia) e, di 4’27”, la connazionale Cornelia Holland. Quarta posizione all’altoatesina Maria Julia Graf (Kardaun; 1h 19’49”) e, quinta, una brillante Nicole Pesse (Rdr Italia Factory; 1h 21’23”). Buona decima posizione di Gaia Tormena (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 26’03”); 16° Camilla De Pieri (BiciCamogli; 1h 34’35”); 20° Lucrezia Balbo (Gs Lupi; 1h 40’04”); 21° Camilla Martinet (Merida; 1h 42’22”). La vittoria nel circuito va a Letizia Marzani che, grazie alla seconda posizione odierna, scavalca di un solo punto – 151 contro 150 – Letizia Motalli (Ktm – Protek; oggi ottava).

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