Olimpiadi di PyeongChang, domani il via: tutti gli impegni dei valdostani

07 Febbraio 2018

Il conto alla rovescia si avvicina alla fine, le speranze iniziano a scaldarsi: nella notte italiana di giovedì 8 febbraio prenderanno il via ai XXIII Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang, in Corea del Sud. La cerimonia di apertura è prevista per mezzogiorno (ora italiana) di venerdì 9 febbraio, mentre quella di chiusura sarà domenica 25 febbraio alla stessa ora.

Era da almeno 12 anni che la Valle d’Aosta non aveva speranze ed aspettative così alte di conquistare una medaglia: non è solo una questione di numeri, è una questione di qualità. Federica Brignone e Federico Pellegrino hanno riportato lo sci italiano a livelli mondiali, come non succedeva, con la stessa costanza, da tempo. A loro sono dunque rivolti gli sguardi non solo di una regione, ma di un’intera nazione. L’ultima medaglia “rossonera” è stato il bronzo di Arianna Follis a Torino 2006, nella staffetta dello sci di fondo. Sempre dal fondo arriva il valdostano più medagliato, uno straordinario Marco Albarello capace di vincerne ben 5 in 3 diverse edizioni, tra cui l’oro in staffetta a Lillehammer nel 1994. Sempre in Norvegia, nello stesso anno, un’altra staffetta ci regalò un oro, quello di Mirko Vuillermin nello short track, seguito da un argento individuale nei 500 metri. In tempi meno recenti, le medaglie sono arrivate anche da Giovanni Bonichon, argento nel bob a quattro a Sapporo 1972, e da Giuliana Chenal Minuzzo, bronzo nel gigante di Squaw Valley nel 1960 e nella discesa libera di Oslo 8 anni prima.

Di seguito presentiamo le modalità per seguire i valdostani impegnati nelle Olimpiadi (oltre ai canali Rai, tutte le gare saranno trasmesse da Eurosport) – tenendo presente che la loro partecipazione in alcune discipline non potrà essere confermata che a ridosso delle gare – e fornendo una nostra previsione di poter conquistare una medaglia (su una scala da 1 a 5 cerchi, che richiamano i cerchi olimpici) che provi ad equilibrare la speranza con l’obiettività tecnica (e la scaramanzia).

Sci alpino
Lo sci alpino femminile parte col botto: la prima gara in programma è lo slalom gigante, in cui l’Italia ha molte possibilità di andare a medaglia. Questa è la specialità di Federica Brignone: 4 vittorie in carriera e 17 podi, di cui 2 quest’anno (con la vittoria di Lienz). Vale allora la pena di puntare la sveglia nella notte di lunedì 12 febbraio e collegarsi con RaiDue, con prima manche alle 2.15 e seconda alle 5.45. La ventisettenne di La Salle non sarà in pista per lo slalom di mercoledì 14, mentre sicuramente correrà il SuperG sabato 17 febbraio alle 3 (diretta tv su RaiDue), con un posto sul podio alla sua portata visti i tanti miglioramenti in questa disciplina, culminati con la vittoria quest’anno a Bad Kleinkirchheim. Mercoledì 21, alla stessa ora e sullo stesso canale, la discesa libera dovrebbe vedere al cancelletto di partenza anche la valdostana, che quest’anno può vantare un secondo posto nel bellissimo podio azzurro con Sofia Goggia e Nadia Fanchini. L’ultima sua gara in programma è la combinata alpina, che venerdì 23 febbraio alle 3 vedrà le atlete impegnate nella discesa e alle 6.30 nello slalom. Tra gigante e SuperG una medaglia è alla portata di Federica, con chance a quattro cerchi.

Sci di fondo
Da Federica a Federico, le medaglie sembrano essere insite nel nome dei nostri portacolori. Pellegrino è infatti l’altro candidato forte a dare una gioia all’Italia ed alla Valle d’Aosta, e può farlo in almeno due occasioni davvero alla portata. Martedì 13 febbraio (qualifiche a partire dalle 9.30, fasi finali dalle 12 su RaiSport) c’è la sprint individuale: è vero, è in tecnica classica e non libera, ma il Campione del Mondo in carica ci ha abituati a grandi risultati anche in alternato, anche se la concorrenza sarà spietata, a partire dal mostruoso Klaebo. L’altra chance d’oro (o d’argento, o di bronzo) è la team sprint di mercoledì 21 febbraio  a partire dalle 9, che vedrà il poliziotto di Nus in coppia con Dietmar Noeckler tentare di replicare l’argento mondiale di Lahti. In mezzo c’è anche la staffetta 4×10 km in tecnica libera, prevista per domenica alle 7.15, a cui dovrebbe partecipare anche Francesco De Fabiani. Da Federica a Federico, anche per Pellegrino (almeno) una medaglia è raggiungibile, con la team sprint che aumenta le possibilità sopra ai quattro cerchi.
Tornando a De Fabiani, l’alpino di Gressoney scenderà in pista domenica 11 febbraio alle 7.15 nella skiathlon (RaiDue), poi la sua gara principale sarà la 50 km in alternato sabato 24 febbraio (ore 6, diretta su RaiSport). Il terzo posto a Oberstdorf nel Tour de Ski è stato sicuramente un toccasana per il suo morale, ma non può alzare le sue possibilità di medaglia a più di due cerchi.
Ad essere impegnata nelle gare distance ci sarà anche Elisa Brocard che, a differenza di Pellegrino e De Fabiani con i quali ha condiviso la spedizione a Sochi 2014, è alla terza Olimpiade, essendo stata presente anche a Vancouver nel 2010. Per l’atleta di Gressan la skiathlon è in programma sabato 10 febbraio alle 8.15 (RaiDue), poi la 10 km individuale a tecnica libera (giovedì 15, ore 7.30), la staffetta 4×5 km tecnica classica (sabato 17, ore 10.30, RaiSport) ed infine la 30 km a tecnica classica domenica 25 febbraio alle 7.15: Elisa Brocard sarà la prima e l’ultima valdostana a scendere in pista in questi Giochi. L’altra donna del fondo convocata a PyeongChang è Greta Laurent, reduce dal nono posto a Seefeld (miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo), le cui gare sprint coincidono con quelle di Pellegrino. Per lei come per Brocard è praticamente impossibile andare a medaglia, anche se un posto nei primi 10-15 sarebbe sicuramente un risultato di prestigio. Nel nutrito plotone dei fondisti ci sono anche i due thailandesi di Gressoney Karen e Mark Chanloung: Karen sarà al via delle sprint e della 10 km, mentre il fratello farà la sprint, la 15 km e la 50 km. Mark ha simpaticamente promesso, in questo video, che se dovesse arrivare l’impossibile medaglia sposerà una ragazza coreana.

Biathlon
Il biathlon femminile, in cui è presente Nicole Gontier, prevede l’inseguimento lunedì 12 febbraio alle 11 (RaiSport), l’individuale mercoledì 14 febbraio alle 12.05 (RaiSport), la mass start sabato 17 febbraio alle 12.15 e la staffetta 4×6 km giovedì 22 febbraio alle 12.15: la valdostana scoprirà solo nei prossimi giorni a quali sarà al via ma, se per le altre gare sarà difficile fare risultato, dopo il secondo posto in Coppa del Mondo a Ruhpolding l’eventuale inserimento nella squadra della staffetta con una Dorothea Wierer in splendida forma porta le sue possibilità di una medaglia a tre cerchi.
Lo stesso discorso vale per Thierry Chenal, che in due mesi ha vissuto il sogno di passare dall’esordio in Coppa del Mondo alla convocazione per le Olimpiadi. Anche per lui poche chance individuali (domenica 11 alle 12.15 la sprint, RaiSport; lunedì 12 alle 13 l’inseguimento, RaiSport; giovedì 15 alle 12 l’individuale; domenica 18 la 15 km mass start alle 12.15, RaiSport), ma anche per lui il secondo posto in Coppa del Mondo potrebbe alzare le chance di medaglia nell’eventuale staffetta 4×7,5 km di venerdì 23 febbraio alle 12.15 a tre cerchi.

Snowboard
Saranno tutti impegnati nella specialità snowboardcross i valdostani della tavola. Il primo a scendere in pista sarà Lorenzo Sommariva, che alle 3 di giovedì 15 febbraio (diretta su RaiDue) disputerà le qualificazioni e, in caso di passaggio, alle 5.30 gareggerà per una medaglia, per la quale ha due cerchi di possibilità. Il giorno successivo, alle 2 ed eventualmente alle 4.15 (sempre RaiDue), ci proveranno Raffaella Brutto e Francesca Gallina: due cerchi ad entrambe.

Short track
Della nazionale azzurra di short track fa parte Cynthia Mascitto, oriunda residente a Courmayeur. Anche per lei è ancora un’incognita la partecipazione alle diverse gare: martedì 13 febbraio alle 11 le finali dei 500m, sabato 17 alla stessa ora (su RaiSport) i 1500m, martedì 20 la staffetta (RaiSport) ed infine giovedì 22 i 1000m. Se dovesse far parte della staffetta, insieme alla portabandiera azzurra Arianna Fontana, per l’italo-canadese le chance di medaglia potrebbero essere a due cerchi.

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