Italia da urlo nel parallelo dei Mondiali di Saalbach: è oro, Giorgia Collomb straordinaria protagonista
Una medaglia quasi insperata per l’Italia – che migliora il bronzo di Are del 2019, unica medaglia in questa specialità – e un sogno che si realizza per Giorgia Collomb al suo debutto iridato: la squadra azzurra, composta dalla valdostana con Lara Della Mea, Alex Vinatzer (entrambi in pista in Svezia 6 anni fa) e Filippo Della Vite, conquista un incredibile oro nel Parallelo a squadre, gara di apertura dei Mondiali di sci alpino di Saalbach che ha fatto anche da cerimonia inaugurale.
La finalissima contro la Svizzera finisce 2-2 ma sono decisivi i tempi. Straordinaria protagonista Collomb, che batte la forte ed esperta Wendy Holdener, poi Luca Aerni fa 1-1 superando Della Vite e Della Mea esce di scena contro Delphine Darbellay. La run decisiva tra Vinatzer e Thomas Tumler è favorevole all’azzurro, che può far esultare l’Italia.
“Non ho ancora realizzato, è stato tutto così veloce”, ha detto a caldo la 18enne Giorgia Collomb ai microfoni di RaiSport. “In allenamento ci sentivamo veloci, eravamo contenti e gasati, vedere che eravamo davvero veloci anche in gara è stato gratificante. Subito ho fatto fatica ad adattarmi col cancelletto, poi mi hanno spiegato bene e ci ho messo tutta me stessa”.
Il bronzo è andato alla Svezia (Sara Hector, Kristoffer Jakobsen, Estelle Alphand e Fabian Ax Swartz), che nella finale per il 3°/4° posto ha superato gli Stati Uniti di Paula Moltzan, River Radamus, Nina O’Brien e Isaiah Nelson.
Dopo essersi liberata senza problemi per 4-0 dell’Ucraina negli ottavi di finale, con Collomb vincente su Kateryna Shepilenko, l’Italia aveva conquistato la semifinale imponendosi per 3-1 sulla Francia ai quarti, dove la valdostana, dopo una partenza difficoltosa, aveva dovuto arrendersi per appena 4 centesimi a Marie Lamure. Una semifinale da batticuore contro le svedesi, una delle nazioni favorite, con le donne a trascinare l’Italia: prima Della Mea supera nettamente Sara Hector, poi Collomb si impone per 9 centesimi su Estelle Alphand. Sconfitti Vinatzer e Della Vite contro Jakobsen e Ax Swartz, ma la somma dei tempi era bastata a qualificare gli azzurri alla finale.
“I talenti possono ambire a risultati eccelsi sin dal primo anno in squadra nazionale”
“Il titolo mondiale a 18 anni di Giorgia Collomb in una gara a squadre dimostra che i talenti possono ambire a risultati eccelsi sin dal primo anno in squadra nazionale seniores. Giorgia, oltre che su grandi doti naturali, può contare su un metodo di lavoro sviluppato negli anni nelle fila dello sci club La Thuile Ruitor prima e del Comitato Valdostano Asiva poi. Un plauso va ai tecnici FISI che hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di schierare Giorgia nel quartetto che ha vinto la medaglia d’oro mondiale. I valdostani sono orgogliosi e felici per il risultato ottenuto da Giorgia Collomb.” Così il Presidente della Regione Renzo Restolin e l’assessore allo sport Giulio Grosjacques commentano la medaglia d’oro dell’atleta valdostana Giorgia Collomb ai Mondiali di sci alpino di Saalbach.