Pista di atletica del Tesolin a 8 corsie, arriva il sostegno della Regione
La pista di atletica del Tesolin passerà dalle attuali 6 alle 8 corsie. Per dar corso al progetto del comune di Aosta arriva in aiuto anche la Regione. Il contributo previsto, stimato in 475.000 euro, si va ad aggiungere agli aiuti già previsti per il polo sportivo di Tzamberlet di 1,6 milioni di euro, di cui 554.000 euro per i due lotti di lavori del Palaindoor e 1.050.000 per l’adeguamento della pista di atletica.
La Giunta regionale ieri ha inoltre stanziato contributi ai comuni di Bionaz e Brissogne per lavori di manutenzione sugli impianti sportivi di interesse regionale.
“Le concessioni dei contributi finanziati con l’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio – evidenzia l’Assessore Carlo Marzi- consentono ai comuni di Bionaz e di Brissogne e Quart di potenziare la fruibilità e l’attrattività dei propri impianti sportivi e ricreativi. A Bionaz, i lavori di adeguamento e ampliamento renderanno la pista di Skiroll omologabile per l’organizzazione di competizioni agonistiche di livello nazionale. A Brissogne e Quart, i lavori di ripristino e di sistemazione degli impianti renderanno maggiormente fruibile l’area sportiva “Les Iles”.
Al Comune di Bionaz il contributo a titolo di concorso delle spese da sostenere è concesso per complessivi 816.939 euro, corrispondente al 50% della spesa massima prevista di 1.633.878 euro. In analogia, al comune di Brissogne Il contributo è concesso per complessivi 228.131 euro, corrispondente al 50% della spesa massima prevista di 456.263 euro.
Contestualmente alla concessione dei contributi è stato approvato lo schema di convenzione, in cui i Comuni si impegnano a garantire la copertura del 50% della restante spesa e a rendicontare alla Regione le spese relative alla realizzazione degli interventi.
“Come per gli altri interventi programmati e in corso su impianti di diversi comuni -conclude l’Assessore Marzi – la Regione, sempre attraverso i fondi dell’Assestamento di bilancio approvato dal Consiglio, si è fatta anche carico della quota parte, nella misura del 50%, dei maggiori costi dei lavori causati all’aumento delle materie prime e dell’energia, ritenendo importante aiutare il territorio in questa fase di aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione”.