Podio storico per Federica Brignone, ma il miracolo non riesce: la coppa di SuperG è di Lara Gut
L’ennesimo podio di una stagione da record – il 13° – e di un’incredibile carriera – il 69°, come Gustav Thoeni, seconda di tutti i tempi alle spalle di Alberto Tomba – non è bastato per il miracolo. Federica Brignone è seconda nel SuperG delle finali di Saalbach, a 28 centesimi dall’imprevedibile Ester Ledecka, che vince in 1’15”94, recupera una posizione nella classifica di Coppa del Mondo di specialità, ma si ferma al secondo posto, a 30 punti da Lara Gut-Behrami che si “accontenta” della 7ª posizione nella gara austriaca.
Il SuperG di Saalbach ha dato l’ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, dello stato di grazia della valdostana in quest’ultima fase e della sua straordinaria grandezza nel panorama dello sci – dello sport, anzi – italiano e mondiale. Nonostante i record, resta l’amarezza per un mese di gennaio poco redditizio a livello di punti, che avrebbe potuto cambiare le sorti delle coppe.
Con il risultato di oggi, Federica Brignone chiude a quota 546 nella classifica di SuperG, contro i 576 di Lara Gut-Behrami, ed è attualmente seconda nella Coppa del Mondo generale con 1552 punti. Nel 2020 vinse la sfera di cristallo con 1378 punti totali, nel 2022 la coppa di SuperG con 506.
Domani alle 11 è in programma la discesa libera, ultima gara della stagione.