René Cunéaz convocato agli Europei di atletica
C’è anche il nome di René Cunéaz tra i 101 convocati dal Direttore tecnico della FIDAL Antonio La Torre per i Campionati europei di atletica leggera, che si svolgeranno da lunedì 15 a domenica 21 agosto a Monaco di Baviera, in Germania.
L’atleta di Gressan, tesserato per la CUS Pro Patria Milano, correrà la maratona lunedì 15 agosto a partire dalle 11.3o. A febbraio René Cunéaz alla maratona di Siviglia aveva migliorato il suo personal best, fermando il cronometro a 2h12’48”.
“Sono felice per questa convocazione perché dopo l’infortunio del 2018, mentre stavo preparando una maratona per qualificarmi ai campionati europei di Berlino, non credevo di riuscire a tornare ad alti livelli”, racconta Cunéaz. “Invece, con fatica, sono riuscito a ricostruire questi quattro anni e centrare il minimo richiesto per gli Europei di Monaco di Baviera”.
Per lui è la prima convocazione in azzurro: “Mi avevano detto di tenermi pronto nel caso in cui qualcuno rinunciasse. Qualche settimana fa Eyob Faniel ha rinunciato per infortunio e all’ultimo anche Yassine El Fathaoui, rientrando così nella squadra. Mi dispiace per loro che hanno dovuto rinunciare al loro sogno, ma questa volta la maglia è mia”.
Sarà sciruamente dura per il 34enne di Gressan, che però ha intenzione di sfruttare al meglio la sua occasione: “Purtroppo non sono riuscito a prepararmi al meglio perché la convocazione ufficiosa è arrivata un paio di settimane fa e le ferie le avevo già programmate a ridosso di Ferragosto per un’eventuale chiamata. Questo mi ha impedito di partecipare al ritiro in altura a St Moritz con il resto del gruppo maratona per prepararmi nel modo ideale. Ho cercato di gestire gli allenamenti qui in Valle, con il caldo, dopo il lavoro, anche se è stata abbastanza dura, sia mentalmente che fisicamente”, conclude René Cunéaz. “Quel che è certo è che darò il massimo come sempre e, con l’esperienza acquisita in questi anni, cercherò di gestire le energie per portare a termine la miglior maratona possibile quel giorno, anche se la maratona è sempre insidiosa e presenta sempre i suoi ostacoli”.