Roberto Favre eletto nel nuovo consiglio direttivo della Federazione Italiana Bocce

14 Marzo 2017

La Federazione Italiana Bocce ha un nuovo Presidente: è Marco Giunio De Sanctis, romano, 54 anni, laurea in giurisprudenza, segretario generale del Cip, Comitato italiano paraolimpico. Resterà in carica per il quadriennio olimpico 2017-2020.  Eletto con il 57 per cento dei voti ha superato Romolo Rizzoli, presidente uscente, che ha raccolto il 41,7 dei suffragi. A De Sanctis sono andati 6662 voti contro i 4882 di Rizzoli.

Insieme a De Sanctis è stato rinnovato anche il Consiglio Direttivo, di cui farà parte anche il valdostano Roberto Favre. In un’assemblea affollatissima, infatti, al Centro Congressi di Verona, dove erano rappresentate 1573 società sulle circa 1800 aventi diritto al voto, sono stati eletti anche i dieci membri del nuovo Consiglio federale. Nei 7 posti in rappresentanza degli affiliati in testa a tutti si è piazzato Moreno Rosati dell’Umbria, specialità raffa, con 614 preferenze seguito da Maurizio Andreoli (raffa, Emilia Romagna, 524), Francesco Del Vecchio (raffa, Campania, 471), Gregorio Gregori (raffa, Marche, 441), Claudio Mamino (petanque, Piemonte, 437), Gianfranco Papa (volo, Veneto, 398) e appunto Roberto Favre, della Valle d’Aosta, specialità volo, con 351 preferenze.

Favre, tesserato per l’Aostana, spiega quale sarà la ricetta per risollevare uno sport che in questi anni ha subito un brusco calo di tesserati e società. “L’idea è di ripartire proprio dalle società, cioè dalla base di questo splendido sport, accorciando le distanze tra queste, i comitati regionali e la Federazione”. Già, ma concretamente? “Dobbiamo concentrarci sui giovani e sul settore femminile – continua – fondamentali per rilanciare l’intero movimento”.

Anche a livello locale avanza la linea del rinnovamento: giovedì 23 marzo si terranno ad Aosta le elezioni per il Comitato Regionale, con la candidatura unica di Mauro Mongiovetto, destinato a sostituire Sergio Péaquin dopo 12 anni di presidenza.

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