Soirée Vertikal, nella tappa finale di Cogne vincono Emilie Collomb e Sebastien Guichardaz

06 Giugno 2024

E’ iniziata in maniera commovente, tra applausi e lacrime, con il ricordo di Elisa Arlian e Jean Daniel Pession, la quarta e ultima tappa del circuito Soirée Vertikal, ieri sera a Cogne. Amici e parenti dei due giovani scomparsi lo scorso weekend sul Monte Zerbion hanno simbolicamente portato i loro pettorali affissi su uno striscione – in cui la scritta “i vostri sorrisi saranno sempre con noi” è stata affiancata a una foto recentissima, scattata proprio in uno dei post-gara del circuito – fino all’arrivo, in gruppo. Una processione silenziosa, ancora carica di un dolore che ha colpito al cuore anche la comunità sportiva valdostana, oltre che le famiglie dei due giovani che tante volte avevano partecipato alle Soirée Vertikal, sempre con il sorriso, la voglia di festeggiare e di condividere l’amore per la montagna.

Soirée Vertikal Cogne Foto Davide Verthuy ()

Vincono Emilie Collomb e Sebastien Guichardaz

Alla prima edizione de “La Mine à bout de souffle” – quasi 3 chilometri (460 metri D+) , circa 380 concorrenti hanno gareggiato e celebrato la Giornata mondiale della corsa. In ambito femminile successo di Emilie Collomb (Sant’Orso Aosta), 48a assoluta con il crono di 24’45”. Ha vinto davanti a Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica; 25’21”) e ad Axelle Vicari (Cus Pro Patria Milano; 25’49”). Quarto posto per Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin) e quinto per Lucia Bellini (Lo Contrebandjé).

La prova maschile è stata vinta dall’atleta di casa Sebastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) che ha chiuso in 19 minuti netti, andando a precedere di 9 secondi Massimo Farcoz (U.S. Malonno), con terzo gradino del podio per Jacques Lino Chanoine (Lo Contrebandjé). Quarto Fabien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) e quinto Didier Dario Chanoine (Lo Contrebandjé).

I vincitori del circuito

Dopo quattro gare, definiti anche i vincitori del circuito, premiati a chiusura di una cerimonia  che si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Elisa Arlian e Jean Daniel Pession. A sollevare il trofeo sono stati Cedric Nex della Sant’Orso e Chantal Cuaz de Lo Contrebandjé (categoria 15-17 anni), André Philippot (Lo Contrebandjé) e Anais Maluquin Segor (Lo Contrebandjé) nella 18-22, Sebastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) e Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin) nella 23-39 e Alex Déjanaz (Montagnesprit) e Lorella Charrance (Inrun) nella categoria 40+.

“È stata un’altra grande edizione – commentano soddisfatti gli organizzatori – che ancora una volta ha sorpreso tutti, perché mai avremmo pensato di avere questi numeri. La formula è molto apprezzata, sia per la parte relativa alla gara, sia per quanto siamo riusciti a creare come contorno. È sempre una piacevole festa, capace di unire chi condivide la passione per il trail-running e di spezzare la routine della settimana. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno aiutato, seguendo ogni singola tappa. Purtroppo abbiamo chiuso questa edizione avvolti dalla tristezza, per una tragedia che ha colpito profondamente tutto il nostro mondo”.

 

Battesimo d’autore per la Soirée Vertikal di Saint-Oyen con Guichardaz e McCormack

Dritto, l’inedito “Lo drette di Matouffie”, era dritto, fin dai primissimi passi in centro al paese della Valle del Gran San Bernardo. Due chilometri di salita impegnativa su un bellissimo sentiero nel bosco ben tracciato, prima degli ultimi 200 metri in piano per “sgasare” (se se ne aveva ancora la forza) ed arrivare ad un totale di circa 490 metri di dislivello positivo. Le Soirée Vertikal hanno fatto registrare grandi nomi e grandi numeri anche nel terzo appuntamento del circuito, che per la prima volta ha fatto tappa a Saint-Oyen.

In 400, tra adulti e bambini, hanno preso parte alla penultima tappa del circuito (l’ultima per gli Enfants), che si chiuderà mercoledì 5 giugno a Cogne con “La mine à bout de souffle”. La vittoria assoluta è andata a Sebastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) che ha concesso il bis dopo Champdepraz e ha coperto la distanza in 17’31”, lasciandosi alle spalle Massimo Farcoz (US Malonno) sul traguardo in 17’47”; terzo posto per Fabien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) in 18’08”, con quarta e quinta posizione per André Philippot (Lo Contrebandjé; 18’36”) e Filippo Agostinacchio (18’49”).

La gara femminile è stata impreziosita dalla presenza dell’irlandese Sarah McCormack, già vincitrice della Coppa del Mondo nel 2019. Partita come grande favorita, ha dominato con il crono di 21’20”, valso addirittura il ventesimo tempo assoluto. La campionessa, che spesso sceglie i sentieri della Valle d’Aosta per allenarsi e gareggiare con il compagno Paul Tierney (anche lui al via mercoledì), ha preceduto Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin) all’arrivo in 23’10” e Lorella Charrance (Inrun) che ha chiuso poco dietro (23’15”). A completare la top 5 sono state Stéphanie Béthaz (24’25”) e Lucia Bellini (Lo Contrebandjé; 24’03”).

A una prova dalla conclusione, questi i leader del circuito: Cedric Nex (15-17 anni), André Philippot (18-22), Sebastien Guichardaz (23-39), Alex Déjanaz (40+), Chantal Cuaz (18-22), Anais Maluquin Segor (18-22), Michela Comola (23-39) e Lorella Charrance (40+).

CLASSIFICA SAINT-OYEN

CLASSIFICA CIRCUITO DOPO 3 TAPPE

Sfida spettacolo alla Soirée Vertikal, Maguet la spunta su Chevrier

Nadir Maguet Xavier Chevrier Soirée Vertikal Verrayes Grimpette de l Arboretum

Altissimi livelli alla Soirée Vertikal di Verrayes, dove in 350 (più un’ottantina di bambini) si sono presentati ai nastri di partenza della Grimpette de l’Arboretum nonostante il clima autunnale con freddo, folate di vento e pioggia. Condizioni fastidiose ma non proibitive, vista anche la durata relativamente breve della prova da 2,3 km e 410 m di dislivello, che si aggira tra i 15 ed i 30 minuti circa. Molto più lunga la durata della coda per la cena.

Per la precisione, 15’45” è stato il tempo da record fatto registrare da Nadir Maguet, che l’ha spuntata di appena 6” sull’altro fenomeno presente alla gara, Xavier Chevrier, in una sfida spettacolare che ha dato ancora più valore alla Soirée. Sotto i 16’11” fatti registrare lo scorso anno da Alessandro Saravalle anche l’impressionante 16’01” di Sebastien Guichardaz, sul terzo gradino del podio. Quarta e quinta posizione per Massimo Farcoz (16’26”) e André Philippot (16’46”).

In ambito femminile netta vittoria per Lorella Charrance, che ha coperto la distanza in 21’56” e preceduto Lucia Bellini, giunta all’arrivo in 22’19”. A completare il podio è stata la vincitrice della tappa inaugurale, Michela Comola, in 22’37”. Quarto posto per Lisa Borzani (22’42”) e quinto per Jessica Gerard (22’44”).

Mercoledì 22 maggio le Soirée Vertikal faranno tappa a Saint-Oyen, dove si svolgerà la prima edizione de “Lo drette di matouffie”.

Qui la classifica della Grimpette de l’Arboretum.

 

Sébastien Guichardaz e Michela Comola vincono la Soirée Vertikal di Champdepraz

L’aria pungente non ha scoraggiato gli oltre 350 concorrenti che in maglietta e pantaloncini si sono presentati ieri sera, il 24 aprile, al via de La Balade du Parc, la prova che ha inaugurato la nuova edizione del circuito Soirée Vertikal.

A Champdepraz grande spettacolo e una volata lunga 3.200 metri (550 m. D+) per provare ad aggiudicarsi il vertical serale di apertura, con partenza individuale e a intervalli. Vittoria con record per Sébastien Guichardaz e Michela Comola, che hanno abbassato i tempi fatti registrare lo scorso anno da Dennis Brunod (22.19) e Lorella Charrance (29.51), ieri secondi.

Lo skialper Sébastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) ha vinto la prova assoluta con il tempo di 22.01 e ha preceduto di 27” Dennis Brunod (Atletica Monterosa Fogu Arnad) e Alex Déjanaz (tesseramento giornaliero), staccato invece di 37”. Quarto posto per Henri Grosjacques (Atletica Monterosa Fogu Arnad) e quinto per Ruben Bovet (Lo Contrebandjé).

Nella gara femminile le prime due atlete sono state divise da un solo secondo. Gradino alto del podio per Michela Comola (Apd Pont-Saint-Martin; 29.49) che ha avuto la meglio su Lorella Charrance (Inrun; 29.50); terzo posto per Stéphanie Béthaz (tesseramento giornaliero) in 30.47, poi quarta e quinta posizione per Anais Maluquin Segor (Lo Contrebandjé) e per Jessica Gerard (Inrun).

Grande successo anche per la prova non competitiva di Soirée Enfants, capace di coinvolgere una settantina di giovani tra i 4 e i 14 anni. Per loro nessuna classifica, solo tanto divertimento e sport all’aria aperta.

La prossima tappa di Soirée Vertikal è in programma mercoledì 15 maggio a Verrayes con la Grimpette de l’Arboretum; abbinata alla gara adulti anche la seconda prova (non competitiva) di Soirée Enfants. Adesioni su irunning.it entro lunedì 13 maggio.

Aperte dal 14 febbraio le iscrizioni al circuito 

Sono state una ventata di aria fresca nel mondo della corsa in montagna, ed ora la terza edizione delle Soirée Vertikal punta sempre più a grandi numeri. Il 14 febbraio sul sito di irunning.it o nel negozio Technosport si erano aperte le iscrizioni che, visto il successo degli scorsi anni, aumentano a 300 il numero dei pettorali disponibili per l’intero circuito. Oltre tale numero, sarà possibile iscriversi solo ed esclusivamente alla singola prova, aperta e non più contingentata.  Chi sceglierà di aderire all’intero circuito oltre ad avere un prezzo vantaggioso potrà partecipare al sorteggio finale.

Potranno partecipare a Soirée Vertikal i tesserati ASC, Fidal e i possessori di Runcard.

Confermata l’avvincente formula del passato con le quattro prove infrasettimanali, serali e con partenza individuale. Gare snelle, capaci di attirare l’attenzione anche di atleti di alto livello, ma sempre all’insegna della festa e del divertimento, di un brindisi e un pasta party finale. Definite già da tempo le date, gli organizzatori hanno ufficializzato anche le quattro prove dell’edizione 2024. Si partirà il 24 aprile con “La balade du parc” di Champdepraz, gara entrata lo scorso anno in calendario, come la “Grimpette de l’arboretum” di Verrayes, in programma il 15 maggio. A seguire due nuovi appuntamenti: “la Drette di Matouffie” di Saint-Oyen (22 maggio) e la “Mine à bout de souffle” di Cogne che chiuderà il circuito il 5 giugno.

 

Exit mobile version