Tor des Géants, Christophe Le Saux rinuncia. “Questa guerra fa male al nostro sport”
Nel pieno della querelle giudiziaria si era schierato per il Tor des Géants ma ora Christophe Le Saux, il francese fra gli illustri partecipanti all’ultra trail, sembra aver in parte cambiato idea.
"Dopo sei partecipazioni e 4 podi" scrive su Facebook l’atleta francese "ho deciso che non prenderò parte al Tdg 2016 a seguito della guerra fra le due manifestazioni. Penso che questa storia dia un’immagine negativa della Valle d’Aosta e del nostro sport".
Le Saux nei mesi scorsi assieme ai connazionali Antoine Guillon e Lionel Trivel aveva speso parole di elogio per l’organizzazione del Tor, annunciando la sua partecipazione all’edizione 2016.
Oggi arriva invece il passo indietro con la promessa però di essere presente alla gara nel 2017 "se la situazione si sarà chiarita". A Le Saux potrebbero a breve unirsi altri famosi "giganti" per evitare di schierarsi con l’una o l’altra manifestazione.
Nel frattempo il 14 e il 21 giugno sono attesi altri due verdetti sul fronte giudiziario. I primi a esprimersi saranno i giudici del Tar di Aosta chiamati a vagliare la richiesta sospensiva della delibera di Giunta regionale che, il 12 febbraio, ha costituito il comitato organizzatore del 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta. Oltre alla presunta concorrenza sleale, Vda trailers contesta l’affidamento dell’organizzazione all’Associazione Forte di Bard. Il 21 giugno toccherà invece al Tribunale delle imprese in composizione collegiale pronunciarsi sul reclamo di Vda trailers contro l’ordinanza con cui il giudice monocratico Umberto Scotti, lo scorso 9 maggio, ha dato il via libera sia al Tor des géants sia al 4k Alpine endurance trail. Nel provvedimento è stabilito inoltre che la Regione Valle d’Aosta e Vda trailers sono contitolari del marchio Tor des géants.