Tor des Géants, continua il braccio di ferro. VdA Trailers vuole passare alle vie legali

06 Febbraio 2016

Parlano senza mezzi termini di “vie legali” i vertici di VdA Trailers, la società sportiva proprietaria del marchio Tor des Géants e organizzatrice dell’ultra trail più duro del mondo. Un braccio di ferro che va avanti con l’amministrazione regionale da mesi e che ha raggiunto l’epilogo ieri, venerdì 5 febbraio, con la decisione della Regione di organizzare una competizione analoga.

“Per tutelare le sue attività e la sua immagine – scrive la società guidata da Alessandra Nicoletti in un comunicato stampa – VDA Trailers ha comunque messo in moto il suo pool di avvocati. La Regione può serenamente organizzare una sua gara, con altre persone e nei periodi da lei preferiti. Ma non sarà il Tor des Géants®”.

“La Regione non è proprietaria della Valle d’Aosta e delle sue attività private – si legge ancora nella nota – è, o dovrebbe essere, una brava amministratrice delle cose pubbliche. Non a caso si chiama Amministrazione Regionale”.

Il documento della VdA Trailers tocca anche il tasto dolente delle iscrizioni e dei volontari: “VDA Trailers vede attualmente preiscritti al Tor 2016 quasi 2000 concorrenti (le iscrizioni saranno aperte ancora per oltre una settimana) provenienti da 70 Nazioni; vanta sponsor di livello internazionale e tecnici di primo piano, soprattutto nel settore della sicurezza; coordina oltre 2000 volontari che, in quanto tali, partecipano con passione e di loro spontanea volontà, provenendo anche da altre regioni. E che proprio in questi giorni hanno ampiamente confermato a VDA Trailers di voler essere sempre parte della grande squadra del Tor. Pure i sentieri delle Alte Vie sono pubblici e non privati”.

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