Tor des Géants, la sacca gialla diventa nera: a Grivel subentra Montane

20 Agosto 2018

“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. La frase, scomodando addirittura Winston Churchill, ben si adatta ad una “piccola/grande rivoluzione” che in questi giorni ha rivelato, sulla sua pagina Facebook il Tor des Géants, il noto Endurance Trail che sta riscaldando i motori per la partenza, prevista il 9 settembre prossimo.

L’argomento è semplice, ma come sempre sono i “cambiamenti” a spaventare un po’ soprattutto gli “aficionados” più tradizionalisti della gara: per questa edizione, infatti, la mitica borsa gialla che aspettava i concorrenti a ogni base vita cambia colore, virando verso il nero.

“Più solida e stilosa”, scrivono gli organizzatori su Facebook, per ora già divide gli avventori della pagina tra i soddisfatti – tendenzialmente chi ha condiviso la notizia – e gli scontenti, che vedono in questo cambiamento la “fine” di un vero e proprio simbolo.

“Il Tor è molto altro, ma presentate così con questi termini questo gadget è davvero fuori luogo anche perché la borsa gialla era un simbolo di riconoscimento. Voto 0”, scrive uno dei più “tranchant”. O ancora: “Semplicemente orrenda… – scrive un’altra commentatrice – il giallo ha… la sua storia”, oppure, si legge in un altro commento come la nuova borsa sia “Veramente brutta!!..la sacca gialla della Grivel era ‘il simbolo’”. Arrivando anche ad un più severo “State distruggendo un mito”, o ad un “Peggio di così sarebbe stato difficile… Devono averci lavorato dei cervelloni…”.

Non si scompone invece Alessandra Nicoletti, presidente di VdA Trailers ed organizzatrice del Tor che sa bene come “cambiare” non sia necessariamente un “male”: “La borsa gialla è diventata il simbolo del Tor – spiega –, e cambiando sponsor (Grivel, appunto, che infatti non figura più negli sponsor sul sito dell’Ultratrail, mentre la borsa nera è realizzata da DF Sport Specialist in collaborazione con Montane, ndr) abbiamo cambiato anche forma della borsa. Cambiare non è mai una cosa negativa, e poi non si fa mai una scelta definitiva, si è sempre in tempo, un domani, a cambiare ancora o a tornare indietro”.

Persa la collaborazione con Grivel, anche qui, Nicoletti spiega com’è avvenuto un cambiamento che nulla ha di immutabile: “Quest’anno la borsa è così: è diversa, prodotta con materiali diversi, e dalle caratteristiche diverse ma sempre di altissima qualità. È ovvio che il giallo ‘è Grivel’, non essendo più tra gli sponsor è stata anche l’occasione per dare qualcosa di diverso, che non è detto che resti così sempre”.

Oppure, stando ad un altro commento: “il Tor e’ altro e chi può partecipare deve essere onorato di poterci essere”. Ed il Tor sta per arrivare in tutta la sua forza, che sta anche nei dettagli. E questo, no, non cambia mai.

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