Tor des Géants, ultime ore di fatica per Franco Collé: il valdostano è sempre più leader della corsa
Terzo giorno di gara, base vita di Ollomont, km 283. Sono le 21.57 quando un’ovazione accoglie Franco Collé sul tappeto rosso che porta fino al ristoro. Il valdostano alza le braccia per salutare: sembra quasi un gesto di vittoria. Il traguardo della quinta edizione del Tor des Géants è sempre più vicino e il suo avversario principale, Lionel Trivel, si è fermato a dormire per un’ora e mezza ad Oyace, è alle prese con problemi fisici e sembra ormai tagliato fuori dai giochi. Guillon, Hollon e Le Saux, invece, sono staccati di oltre tre ore.
Nonostante ciò a Ollomont Collé si ferma soltanto 11 minuti. "Prima lo finiamo e meglio è", gli ricorda Marco Camandona. Dopo aver mangiato a fatica qualche cucchiao di budino, bevuto un po’ d’acqua e incassato un bacio dalla figlia, Collé riparte. Sono le 22.08. Davanti a lui ancora 50 chilometri e due ascese, prima quella al rifugio Champillon e poi, dopo la planata a Saint-Rhémy-en-Bosses, l’ultima fatica di giornata, il Col du Malatrà, finestra con vista su Courmayeur. Salvo sorprese o cedimenti nelle ultime ore, Collé potrebbe tagliare il traguardo mercoledì mattina intorno alle 8.30.