La regina del Tor des Glaciers è a sorpresa Sarah Hansel
Sorpresa al Tor des Glaciers. Dopo aver guidato a lungo la gara femminile, Marina Plavan si è dovuta arrendere a Sarah Hansel, arrivata questa mattina poco dopo le 9.30 a Courmayeur.
L’americana, decima assoluta in classifica, è sempre rimasta a ridosso delle prime due. Ha superato poi sia Katja Fink sia Marina Plavan. Ieri sera la Hansel era a solo mezz’ora di distacco dalla Fink ed entrambe erano nettamente staccate dalla Plavan. Il suo tempo 157 ore 32 minuti e 18 secondi.
“Mi sono sentita in colpa ad aver superato Marina”, ammette con umiltà Sarah Hansel. “A differenza degli altri Tor des Glaciers che ho fatto, quest’anno non ho avuto infortuni, ma il meteo ha reso tutto molto difficile, soprattutto l’ultimo giorno al Mont Gelé e al Malatrà”.
Per Marina Plavan è arrivato l’ennesimo secondo posto, ma neanche lei ha mollato e, anzi, ha voluto accelerare per arrivare prima delle 160 ore: il suo tempo finale è infatti stato di 159h58’59”. Sul terzo gradino del podio sale Katja Fink, al traguardo dopo 164h28’00, mentre è ancora sul percorso Erika Flavelle, ultima donna ancora in gara.
Si completa il podio maschile del Tor des Glaciers. Domani mattina attese le prime donne
12 settembre ore 20.48
Dopo la vittoria di Tiaan Erwee concludono la loro immane fatica il tedesco Volker Fohrmeister, secondo in 138h32’15”, e l’italiano Alessandro Roncato, terzo in 143h03’01”.
Primo dei valdostani è Dino Nolly che si trova in 14esima posizione in direzione del Rifugio Champillon.
Domani mattina sono attese anche le prime donne con Marina Plavan, autrice di una gara formidabile che sta per conquistare il sogno di aggiudicarsi la vittoria al TOR450. Reduce da due terzi posti ed un ritiro nel 2022 deve mantenere il distacco di oltre tre ore su Katja Fink e Sarah Hansel che si trova a meno di mezz’ora dall’elvetica.
Intanto a causa del forte vento e del netto calo delle temperature, la direzione di gara ha attivato per i concorrenti la variante V4 che, prima del Rifugio Crête Sèche, fa deviare i concorrenti eliminando il passaggio verso Mont Gelé e riprende il percorso normale dal Berrio Damon.
Tiaan Erwee trionfa al Tor des Glaciers
12 settembre ore 08.48
Tiaan Erwee, l’atleta proveniente dal Bailato di Guernsey, una piccola isola nel canale della Manica di fronte alle coste nordoccidentali della Francia, vince il Tor450 con il tempo di 122h 9’e 4’’.
Il percorso lungo 450 chilometri che percorre le Alte Vie dimenticate 3 e 4 è una prova esclusiva, per chi ama la solitudine da condurre in autonomia. Tiaan è rimasto in solitaria per tutta la gara staccandosi fin da subito dai suoi avversari e cumulando un distacco impossibile da colmare.
Non migliora il tempo dello scorso anno di 116h50’20’’ ma si porta a casa una vittoria netta sui diretti inseguitori, il tedesco Volker Fohrmaister e l’italiano Alessandro Roncato che devono ancora concludere la loro fatica.
Tiaan Erwee da solo verso la vittoria del Tor 450
11 settembre 2024
Tiaan Erwee è atteso in serata a Courmayeur dove concluderà la sua lunga corsa in solitaria. Alle sue spalle, il tedesco Volker Fohrmaister e l’italiano Alessandro Roncato.
Marina Plavan è sempre prima seguita da Katia Fink e dalla statunitense Sarah Hansel.
Tiaan Erwee continua a dominare il Tor des Glaciers
11 settembre 2024 – Ore 15.28
Tiaan Erwee si avvicina sempre più a Courmayeur ed è atteso nel pomeriggio al Colle del Gran San Bernardo, rimanendo ancora in testa così come ha fatto dall’inizio della gara. Anzi, aumentando ancora il distacco dal tedesco Volker Fohrmeister, secondo, e da Alessandro Roncato.
Tra le donne Marina Plavan mantiene la prima posizione con, alle sue spalle, la svizzera Katjia Fink e la statunitense Sarah Hansel.
Il forestale Giancarlo Annovazzi è nono assoluto e mantiene ancora la testa del gruppo dei valdostani in gara.
Marina Plavan alla testa della gara femminile del Tor des Glaciers
10 settembre 2024
Tiaan Erwee comanda in solitaria il Tor des Glaciers. Continua la sua fuga solitaria e nulla varia sulla classifica che lo vede sempre seguito dall’italiano Alessandro Roncato e dal tedesco Volker Fohrmeier. Il sudafricano è atteso in serata al rifugio Prarayer.
A mutare però è la classifica femminile, con la svizzera Katja Fink che interrompe la sua fuga solitaria. In testa alla gara c’è la valdostana Marina Plavan in testa, che si è lasciata alle spalle la canadese Erika Flavelle, ora terza.
Giancarlo Annovazzi rimane al comando tra i valdostani.
Tiaan Erwee saldamente in testa al Tor 450
9 settembre 2024 – Ore 8
Tiaan Erwee, in gara sul Tor des Glaciers 2024 – Tor 450 e saldamente in testa fin da subito, ha incrociato la strada dei concorrenti del Tor des Géants entrando in Base vita a Gressoney alle ore 22:59 di ieri sera, giusto 4 minuti dopo l’arrivo del francese Louis Calais in quel momento primo sul Tor 330.
Nonostante sia lontano dai suoi stessi tempi dello scorso anno, così come da quelli record fatti registrare da Sebastien Raichon, sembra al momento non avere rivali.
Decisamente più staccati alle sue spalle Alessandro Roncato e Voler Fohrmeister che ha superato l’italiano nel tratto tra il rifugio Coda e il rifugio della Barma.
Tiaan è atteso al rifugio Frachey mentre i suoi inseguitori devono ancora passare a Gressoney.
Al femminile Katia Fink ha mantenuto un distacco di circa due ore su Marina Plavan che stanno facendo gara a due ormai dal Rifugio degli Angeli accompagnandosi a vicenda.
Giancarlo Annovazzi è il primo dei valdostani al Tor des Glaciers 2024 mentre Abele Blanc ha dovuto fermare la sua corsa a Donnas.
Prosegue l’assolo di Tiaan Erwee al Tor des Glaciers
9 settembre 2024
Non cambia la situazione sulla gara più lunga dove al primo posto viaggia saldamente al comando il sudafricano Erwee Tiaan, già transitato al rifugio della Barma e atteso in serata al rifugio la Gruba. Sempre secondo, Alessandro Roncati, che sta correndo ora insieme al tedesco Volker Fohrmeier. Quarto Thomas Carrelli.
Al femminile tutto invariato. Katia Fink rimane al comando seguita dalle due inseguitrici Marina Plavan ed Erika Flavelle attese a Donnas verso le 19. Tra i valdostani Giancarlo Annovazzi è atteso a Donnas in serata.
Al Tor450 Tian Erwe al comando
Passato al Dortoir Retempio ieri sera alle 21.30 Tiaan Erwee è arrivato a Donnas dopo 55:50 di gara ed ha lasciato la base vita intorno alle 6:56 di questa mattina. Segue sempre l’italiano Alessandro Roncato con un distacco notevole, tanto che al Dortoir Retempio è passato soltanto alle 4:22 del mattino ed è atteso in tarda mattinata alla base vita di Donnas. Al terzo posto Javier Galve scavalca il tedesco Volker Fohrmeier anche se i due sono praticamente appaiati.
Tra le donne è saldamente in testa alla gara la svizzera Katja Fink seguita dalla canadese Erika Flavelle che è insieme a Marina Plavan.
Tra i valdostani Abele Blanc rallenta la corsa e da Cogne è Giancarlo Annovazzi ad accelerare i ritmi e a portarsi in prima posizione
Nel TOR450 continua la cavalcata di Erwee e Fink
8 settembre 2024
Tiaan Erwee, l’atleta di origine sudafricana che corre sotto la bandiera del Baliato di Guernsey, è saldamente in testa al TOR450 fin dai primi chilometri ed è passato nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre, al Miserin.
Il ritiro dell’irlandese Paul Tierney dopo il rifugio Deffeyes gli ha lasciato campo aperto per la fuga in solitaria. Alle sue spalle, l’italiano Alessandro Roncato e il tedesco Volker Fohrmeier, entrambi passati al rifugio Grauson nel pomeriggio.
Nella gara femminile ci sono stati avvicendamenti nella testa della gara più volte nell’arco di 24 ore. Tra il rifugio degli Angeli e il rifugio Bezzi ha alzato bandiera bianca la favorita Amy Sproston, cedendo il passo alla svizzera Katja Fink. La canadese Erika Flavelle è in seconda posizione con alle sue spalle Marina Plavan, finisher TDS 2024 soltanto una settimana fa e attesa in serata a Cogne.
Tra i valdostani al via, troviamo in prima posizione Abele Blanc che dopo aver festeggiato il suo compleanno il 2 settembre si trova in testa.
Dopo un giorno e una notte di gara, il TOR450 sorride a Erwee e Fink
7 Settembre 2024 – Ore 22.30
La prima notte e il primo giorno di gara del TOR450 – Tor des Glaciers aiutano a mettere a fuoco le prime posizioni del viaggio dei Giganti di ghiaccio. Di strada, per completare i 450 km del tracciato lungo le alte vie 3 e 4 della Valle d’Aosta, ne manca ancora molta, ma l’esperienza di Tian Erwee e il buono stato di forma di Katja Fink, per questa gara, stanno al momento giocando a loro favore.
L’atleta di origine sudafricana, che corre sotto la bandiera del Baliato di Guernsey, ha preso la testa fin dai primi chilometri, passando in solitaria lungo tutti i colli e rifugi di questa prima parte di Alta Via 4, vedendo alternarsi vari atleti dietro di lui, tra cui il ritiro di Paul Tierney dopo il Rifugio Deffeyes quando era secondo. Erwee è transitato al Rifugio Savoia, in Valsavarenche, alle 18.21 di oggi, sabato 7 settembre, dopo 22 ore e 31 minuti. Dietro di lui una coppia di italiani, con Alessandro Roncato al Savoia alle 19.13 e Luca Brambilla al Benevolo alle 17.12.
Diversi colpi di scena nella gara femminile, con le prime posizioni già cambiate diverse volte nell’arco di 24 ore. Tra il rifugio degli Angeli e il rifugio Bezzi ha alzato bandiera bianca la leader Amy Sproston, cedendo il passo alla svizzera Katja Fink, arrivata al Bezzi alle 16.38. Circa un’ora dopo, alle 17.25, dopo di lei l’inossidabile Marina Plavan, che precedeva di una decina di minuti la canadese Erika Flavelle.
Il gruppo di testa nella notte attraverserà la Valsavarenche per poi percorrere la Valle di Cogne, passando dai 3.299 metri del Col Loson, il punto più alto del percorso, con molte probabilità di trovare pioggia.
È partito il TOR450 – Tor des Glaciers per 168 giganti di ghiaccio
6 Settembre 2024 – Ore 22.11
Ha preso il via, dalle 20 di venerdì 6 settembre l’avventura del TOR450 – Tor des Glaciers. I 168 giganti di ghiaccio che si sono presentati in partenza sono chiamati ad una sfida da far tremare i polsi: 450 chilometri con 32mila metri di dislivello, sulle Alte Vie 3 e 4 della Valle d’Aosta, quelle meno conosciute e “battute”, da percorrere solo con l’utilizzo del GPS e della segnaletica regionale.
Lasciata Courmayeur, gli atleti, che arrivano da 37 nazioni (12 i valdostani), nella notte transiteranno dalla Val Vény, per poi dirigersi verso La Thuile e il Rifugio Deffeyes e, attraverso il Col Planaval, scollinare in Valgrisenche per vedere l’alba verso il Rifugio degli Angeli. Il meteo, almeno per la notte e domani, dovrebbe risparmiare loro la pioggia.
Non c’è Sebastien Raichon, due volte vincitore e detentore di un record quasi impensabile l’anno scorso con il tempo di 114h29’01”, e nemmeno Luca Papi, che ha vinto i primi due Tor des Glaciers nel 2019 e 2021. Ci sono però Tiaan Erwee, Diogo Simao, Abele Blanc, guida alpina valdostana che ha salito tutti i 14 Ottomila del mondo, Sylvain Oeillet, e molti altri.
Sarà invece nuova la prima donna che tornerà a Courmayeur, viste le assenze delle precedenti vincitrici: Stephanie Case, vincitrice nel 2021 con il record di 155h06’55”, ci ha tenuto a ritirare il pettorale pur essendo in dolce attesa. Tra le favorite ci sono Marina Plavan, Sarah Hansel, Amy Sproston.
La partenza del TOR450 ha dato ufficialmente il via al TORX with Kailas, sette giorni di competizioni, su più distanze. Domani, sabato 7 settembre, si inizieranno a scaldare i motori per il TOR330 – Tor des Géants (al via domenica), con la presentazione dei top runners al Jardin de l’Ange alle 17, preceduta alle 16 dalla presentazione da parte di Garmin di ENDURO(TM) 3.