Un immenso ‘Fede’ Pellegrino batte tutti a Lenzerheide. E si incorona miglior fondista di sempre
“Se arrivo primo al rettilineo, nessuno mi batte. Ma è meglio tenere i piedi per terra”. E Federico Pellegrino i piedi li ha tenuti ben piantati per terra e con una cocciutaggine tutta valdostana oggi, venerdì 1° gennaio, si è piazzato primo nella sprint a tecnica libera che ha aperto il decimo Tour de Ski sulle nevi svizzere di Lenzerheide e allo stesso tempo scrive il suo nome a lettere d’oro nel firmamento dei migliori fondisti italiani di sempre: con sei vittorie in carriera – la terza dell’anno dopo Davos e Dobbiaco – affianca Pietro Piller Cottrer al primo posto nella graduatoria tricolore con più vittorie in Coppa del mondo di sci nordico.
L’atleta venticinquenne di Nus ha controllato la situazione in ogni serie che lo ha visto protagonista, fin dalle qualificazioni concluse col miglior tempo. Nei quarti e in semifinale ha retto gli attacchi della concorrenza e in finale ha controllato senza spendere più del dovuto gli allunghi di Sergey Ustiugov, superando il russo nella discesa che precedeva il rettilineo grazie a sci velocissimi e tenendo la testa alla concorrenza fino al traguardo, superato a braccia alzate.
“Mi sono tolto un piccolo sasso dalle scarpe – ha detto oggi Pellegrino – perché su questa pista due anni fa ero arrivato quarto. Ma allora l’ultima parte era differente con una curva lunga nella quale contava molto la scia e la velocità che raggiungevi a fine discesa. Quest’anno la curva era in due tempi e necessitava di un rilancio. Nonostante questo ho rischiato in semifinale perché ho aspettato il rettilineo per fare l’azione e per poco non restavo chiuso. Così in finale ho scollinato secondo ma ho affrontato la prima parte della discesa forte per poter sfruttare la scia e passare Ustiugov in fondo alla discesa. Una volta davanti e arrivato sul rettilineo finale sapevo che sarebbe stato molto difficile battermi e così mi sono involato verso la vittoria”.
La terza vittoria stagionale segna un periodo d’oro per l’atleta valdostano, che sembra nettamene superiore alla concorrenza grazie ad una eccellente condizione fisica e una forma sugli sci impeccabile. Lo confermano i dati che parlano di sei trionfi nelle ultime sette gare in pattinato a cui ha preso parte, che gli consente di allungare in maniera importante nella classifica sprint, dove raggiunge quota 282 punti contro i 172 del norvegese Sondre Fossli (oggi dodicesimo) e i 128 di Finn Krogh, terzo nell’occasione, quando mancano otto prove alla conclusione (cinque i pattinato e tre in alternato). Fuori dai trenta invece gli altri azzurri, che avranno sicuramente occasione nei prossimi giorni di rendersi protagonisti, a cominciare dalla 30 km odierni a tecnica classica con partenza a massa.
Il sesto trionfo in carriera permette a Federico Pellegrino di raggiungere al comando della graduatoria individuale degli italiani più vincenti in Coppa del mondo il grande Pietro Piller Cottrer, retrocede al terzo posto Cristian Zorzi con 5. In campo femminile comanda Stefania Belmondo con 23 trionfi davanti a Manuela Di Centa con 15, i podi complessivi fra prove individuali e staffette salgono a 353: 170 maschili e 183 femminili.
Vittorie individuali uomini in Coppa del mondo
6 Federico Pellegrino
6 Pietro Piller Cottrer
5 Cristian Zorzi
3 Silvio Fauner
2 Marco Albarello
2 Fabio Maj
2 Fulvio Valbusa
2 Renato Pasini
1 Roland Clara
1 Maurilio De Zolt
1 Freddy Schwienbacher
1 Valerio Checchi
1 Giorgio Di Centa
1 Francesco De Fabiani
Vittorie individuali donne in Coppa del mondo
23 Stefania Belmondo
15 Manuela Di Centa
7 Arianna Follis
4 Gabriella Paruzzi
1 Valbusa Sabina
1 Marianna Longa
Ecco il video della gara di Pellegrino a Lenzerheide