Un “Weekend ovale” di sport, ma anche per riflettere sulla celiachia

08 Settembre 2024

E’ stato l’ex pilone della nazionale italiana di rugby, Martin Castrogiovanni, l’ospite speciale del “Weekend ovale”, tenutosi ieri, sabato 7 settembre, all’area sportiva di Sarre, a cura dello Stade Valdôtain Rugby. Un weekend di agonismo, ma anche di momenti mirati ad aumentare la consapevolezza su una patologia come la celiachia.

“La prima cosa che ho pensato quando ho scoperto la malattia, essendo rugbista, è stato il terzo tempo. – ha detto l’ex azzurro nella tavola rotonda ‘Rugby e celiachia: facciamo meta!’ – Nel 2011 era una malattia che si conosceva, ma non tanto come adesso. Inizialmente era difficile: per esempio durante il Sei Nazioni in Inghilterra era complesso spiegare al cuoco come doveva cucinare la pasta”.

I partecipanti alla tavola rotonda.

Castrogiovanni ha poi spiegato che “in Italia sono sempre stato tutelato e supportato, all’estero ora stiamo migliorando. Quando ho iniziato a mangiare come dovevo anche le mie prestazioni sono migliorate. La dieta senza glutine ha migliorato la mia vita sicuramente”.

Nello stesso dibattito, dopo i saluti del presidente dello Stade Francesco Fida, della presidente AIC Valle d’Aosta Tiziana Dujany e dell’assessore alla sanità Carlo Marzi, ha preso la parola il dietista Francesco Macrì: “La cultura alimentare è fondamentale per tutti, non solo per i celiaci. Il primo focus per un celiaco è la dieta senza glutine, poi in una seconda battuta si lavora sull’importanza di un’alimentazione corretta, un corretto stile di vita. Questo è un passaggio che porta normalità nelle famiglie che ricevono la diagnosi, diventa un’opportuna per una sana educazione alimentare a 360 gradi”.

Il pomeriggio prevedeva inoltre due momenti sportivi. Nel match under 18 sono scesi in campo lo Stade Valdôtain contro l’NGR Academy. Gli ospiti hanno avuto la meglio per 24-12. Nel primo tempo, gli avversari sono andati in meta al 7°, 17° e 21° minuto. I valdostani hanno tentato la ripartenza al 30°, realizzando la prima meta del loro incontro.

Nell’azione della marcatura, lo Stade è riuscito a creare raggruppamento a 5 metri dai pali, dove Sebastiani ha sfruttato forza e velocità per rompere placcaggio e schiacciare in meta. Il vento, però, ha condizionato il gioco al piede e i calci piazzati.

La formazione dello Stade Under 18.

Nella seconda frazione, lo Stade ha sfiorato la meta, capitolando però sulla ripartenza ospite (gli avversari hanno segnato al 3° minuto). I valdostani realizzano poi al 9°. Un’azione nata dall’aver provato ad andare in percussione dai 22, poi Sebastiani ha recuperato un pallone calciandolo in avanti e in off-load ha offerto palla a Deval che corre e schiaccia in mezzo ai pali. Della trasformazione si è incaricato Paggioro.

“La partita in sé è andata bene, – ha detto il capitano dell’U18, Massimo Marchesini – nel primo tempo abbiamo sicuramente subito un po’ perché non abbiamo mai avuto la palla. Nonostante ciò, c’è una buona difesa. Sono stato comunque contento perché nel secondo tempo siamo riusciti a reagire. Non siamo riusciti a ribaltare il risultato ma comunque abbiamo dimostrato l’unione di squadra e di avere un buon gioco palla in mano!”.

Una fase del match di serie A.

Il “weekend ovale” ha visto inoltre disputarsi una partita amichevole di Serie A, in cui si sono sfidati il Petrarca Padova e l’HBS Colorno. Si è chiusa in parità, 24-24. Al termine, per la seconda edizione della Vittoria Cup sono state premiate entrambe le squadre, perché la partita è finita pari. Il player of the match è invece stato decretato Guglielmo Palazzini, capitano dell’HBS Colorno.

Exit mobile version