Leonardo Oreiller e Giorgia Forno trionfano al primo Valsavarenche Trail Sauvage
Si chiusa oggi – sabato 28 settembre – la prima edizione del Valsavarenche Trail Sauvage, gara di trail running articolata su due percorsi: “Stambecco” di 21,4 km con 1400 metri di dislivello e “Camoscio” di 10 km con 575 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Dégioz, a quota 1.571 metri.Il freddo, previsto dagli organizzatori e che ha consigliato di ritardare di mezz’ora la partenza, ha lasciato poi spazio ad una giornata soleggiata in cui spuntava la prima neve sulle punte delle montagne, ma non ha creato problemi al passaggio ai 2.832 metri di quota del Col Manteau.
Gara al cardiopalma sul percorso “Stambecco”, con arrivo allo sprint in cui prevale Leonardo Oreiller – che taglia il traguardo in 2h18’48” – su Mattia Colella, che ha condotto in testa quasi tutta la gara e che all’arrivo paga un ritardo di 2 secondi.
Terzo gradino del podio per Simone Truc in 2h21’10”, con Davide Arcani e l’inossidabile Marco Béthaz – ct della Nazionale di Winter Triathlon – che hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto.
Al femminile, cavalcata solitaria in testa alla corsa per Giorgia Forno, che nonostante una caduta in discesa e un colpo alla spalla trionfa in 2h48’10”. Seconda piazza per Marlène Jocallaz in 2h59’50”, terza Martina Stanchi in 3h04’33”, quarta Benedetta Demartino e quinta Anna Biasin.
Per il percorso “Camoscio”, grande prova del giovanissimo Pietro Santini dell’Atletica Alessandria che domina la concorrenza in 47’09”, seguito sul podio da Diego Ravicchio, secondo in 54’45” e da Rudy Vallet 3° in 55’44”. La top five è completata da Corrado Marchetto e Pietro Capra.
Al femminile successo di Monica Moia del Bognanco in 1h06’35”, seconda Marcella Pont in1h08’52”, terza Lia Barbesino in 1h14’50”, Maria Mastrolia e quinta Martina Palmigiani.
“Siamo soddisfatti di come sono andate le cose – spiega Nadir Vuillermoz ideatore, organizzatore della gara e Assessore –. Parlo a nome dell’Amministrazione comunale di Valsavarenche che ha supportato l’idea di questa gara, nata per far conoscere percorsi meno battuti dei classici itinerari della nostra vallata”.
“Il primo ringraziamento e i complimenti vanno ai 226 corridori che hanno inaugurato la parte agonistica, e un grosso ringraziamento va alla cinquantina di volontari che ci hanno dato una mano, allo Sci Club Valsavarenche, alla Pro Loco, ai guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso (ndr. con il presidente Mauro Durbano che ha fatto la “scopa” della gara più lunga), alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale. Inoltre, un ringraziamento va all’amico Franco Collé, recentemente operato al menisco, che ci ha fornito gonfiabili per la zona partenza/arrivo e premi a sorteggio. Visto il successo di questa prima edizione, arrivederci al 2025”, ha chiuso Vuillermoz.
Valsavarenche Trail Sauvage, una nuova gara nel Parco Nazionale Gran Paradiso
12 agosto 2024
Nel Parco Nazionale Gran Paradiso nasce una nuova gara, il Valsavarenche Trail Sauvage, in programma sabato 28 settembre, lo stesso giorno dell’inizio dell’Edileco RUN24.
Il Valsavarenche Trail Sauvage, nato sulla scia di Valsavarenche Montagne Sauvage, presenta due percorsi: lo Stambecco (21,4 km 1400m d+) e il Camoscio (10,1 km 575m d+, anche in modalità non competitiva), con partenza e arrivo a Degioz.
Il Comitato Organizzatore ha deciso che per questa prima edizione le iscrizioni, aperte su Wedosport, si chiuderanno a 250 iscritti totali (per motivi logistici e organizzativi). Il pacco gara sarà comprensivo di T-shirt e bandana e a chi completerà la gara verrà consegnata la medaglia da finisher. Per ottenerla bisogna completare la gara entro il tempo massimo, che per il percorso Stambecco è di 6 ore con cancello orario al km 11,1 (metà percorso) presso il Colle Manteau alle ore 12,30, mentre per il percorso Camoscio è di 4 ore senza alcun cancello orario. Per il percorso Camoscio esiste anche la versione non competitiva.
La gara è organizzata dal Comune di Valsavarenche, in collaborazione con Lo Sci Club Valsavarenche A.S.D. la Pro loco di Valsavarenche, con il supporto tecnico ed economico dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui il regolamento.