Weekend-no per Federico Pellegrino: cade nella team sprint, Italia 10°

13 Gennaio 2019

Un weekend negativo può capitare anche ai campioni sportivi più grandi, ed è quello che è successo a Federico Pellegrino nella due giorni di Dresda. Dopo la squalifica di ieri nella sprint individuale, le cose non sono andate meglio nella team sprint odierna in coppia con Dietmar Noeckler. Nella volata finale, lo sci del valdostano è andato a toccare quello di Hediger, facendo amaramente finire a terra l’arrabbiato azzurro che ha chiuso al decimo posto.

Pellegrino sembrava in ottima forma e desideroso di riscattare la giornata di ieri, aiutato – almeno nell’ultima frazione – dall’altoatesino, primo all’ultimo cambio. Dopo aver guidato la sua ultima frazione per buona parte, il poliziotto di Nus si è ritrovato in difficoltà nel traffico dei dieci finalisti, perdendo terreno e puntando tutto nel rettilineo finale, benché distante. Il contatto con lo svizzero, però, ha chiuso il tentativo di rimonta ed ha fatto calare il sipario su questo sfortunato weekend tedesco. I due azzurri avevano fatto bene nella semifinale che ha preceduto di circa un’ora la finale. Partiti in sordina ma sempre nel gruppo, Pellegrino e Noeckler hanno via via scalato posizioni fino a trovarsi in terza piazza con l’altoatesino prima dell’ultima frazione del poliziotto di Nus, che ha mantenuto la posizione e soprattutto il tempo (21’40”44) utile a guadagnare la finale come prima squadra ripescata.

Il podio è composto dalle due squadre norvegesi (Valnes-Skar primi e Golberg-Brandsal secondi) davanti alla Russia di Maltsev e Retivykh.

La coppia femminile composta da Greta Laurent e Lucia Scardoni, invece, non è riuscita a trovare l’accesso alle finali: troppo alto il tempo di 24’45”98 per superare la semifinale. La vittoria è andata alle due compagini svedesi con la Norvegia sul terzo gradino del podio.

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