Xavier Chevrier frantuma il record sullo Stelvio

12 Luglio 2021

Se i record sono fatti per essere battuti, Xavier Chevrier è l’uomo perfetto per questo genere d’imprese. Il valdostano lo ha dimostrato ancora una volta ieri, abbassando – e non di poco – il primato della mitica scalata al Passo dello Stelvio che apparteneva da 16 anni a Giuliano Battocletti, capace di completare la salita in 1h31.21.

E lo ha fatto in occasione della Re Stelvio Mapei Day, disputata come da tradizione da Bormio al Passo che guarda verso l’Alto Adige, con la consueta doppia versione, podistica e ciclistica, fermando il cronometro dopo 1h28.47. E’ il primo atleta a scendere sotto l’ora e mezza sui 41 tornanti che da Bormio (1225 metri) portano alla Cima Coppi per eccellenza, il valico stradale più alto d’Italia, con i suoi 2758 metri.

“Posso solo dire che è stato tremendamente bello – ha commentato il valdostano – la mia salita allo Stelvio è stato un viaggio mistico tra fatica e godimento, alla ricerca di quel sottile limite che solo certi tipi di performance riescono a regalarti. Non so annunciare tentativi di record perché non mi reputo mai all’altezza di essi. Non mi piace mai prendermi troppo sul serio”.

Insieme al record è arrivata, ovviamente, anche la vittoria della gara: al traguardo, dietro l’azzurro della corsa in montagna, Giuseppe Molteni (già vincitore della corsa in altre edizioni, ndr) e in 1h36.37 e Massimiliano Zanaboni, in 1h39.19.

Il podio Foto Facebook Re Stelvio Mapei jpg
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