Cinque giornate di sci a 100 euro: tutti i dettagli sullo Skipass delle piccole stazioni

11 Novembre 2022

Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean, Ollomont, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche e La Magdeleine. I piccoli comprensori per la prima volta uniscono le proprie forze per farsi conoscere e far conoscere i tanti atout turistici in grado di offrire.
Nasce così l’idea dello Skipass delle piccole stazioni a 100 euro (80 euro per i ragazzi sotto i 14 anni, gratuito per i minori di 8 anni con l’acquisto di uno skipass adulto) per cinque giornate di sci non consecutive. L’iniziativa è stata lanciata ufficialmente oggi, nel corso di una conferenza stampa.

Con l’acquisto dello skipass si riceverà un’ora di lezione di sci gratuita con i maestri delle scuole delle località interessate all’iniziativa. Il biglietto potrà essere utilizzato però per un massimo di due giorni consecutivi nella stessa località “per garantire un weekend più lungo”.

La promozione, aperta anche ai valdostani, è valida per tutta la stagione senza limitazioni, weekend e festivi compresi.

“Questo è solo l’inizio di una collaborazione che si rafforzerà nelle prossime settimane” spiega Davide Vuillermoz, presidente della Pila Spa. “Ci siamo messi a disposizione come parte attiva di questo progetto – aggiunge Beppe Cuc, presidente dell’Associazione maestri di sci – convinti che questo skipass sia un modo per promuovere questi territori”.

Fra i principali destinatari dell’iniziativa vi sono i turisti di prossimità. “Speriamo che questo prodotto riesca ad arrivare alle famiglie che magari non conoscono ancora le nostre piccola realtà” l’auspicio di Alice Chanoux, sindaca di Champorcher.

“I limiti del passato devono diventare delle opportunità per il futuro” evidenzia l’Assessore agli impianti a fune Luigi Bertschy, ricordando il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle società di impianti a fune.

La Regione nei mesi scorsi ha stanziato un  contributo regionale annuo di circa 2 milioni di euro lungo tutto il prossimo triennio per le piccole stazioni sciistiche della Valle d’Aosta. Oltre alle risorse finanziarie il provvedimento chiedeva alle piccole stazioni sciistiche di dar vita a forme di cooperazione fra società di gestione dei complessi funiviari, società subconcessionarie degli impianti a fune, amministrazioni comunali e operatori economici.

“La legge regionale  – ricorda l’Assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz – è stata un segnale forte di attenzione verso queste realtà, che soprattutto di inverno sono penalizzate rispetto alle grandi stazioni”.

I poli dell’accordo

Oltre ai comuni di Gressoney-Saint-Jean, Champorcher, Brusson, Ayas, Chamois, Saint-Rhémy-en-Bosses e Cogne, fanno parte del protocollo siglato ieri anche i paesi proprietari o concessionari  di impianti come Saint-Vincent, Ollomont, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche e La Magdeleine. Tra le società gestrici interessate spiccano la Monterosa, la Cervino, la Pila, cui vanno poi ad aggiungersi le altre società subconcessionarie Job&Friends, Rhêmes impianti e Sci club Crammont Mont-Blanc.

Le funivie Monterosa Ski

Ambiti operativi e strategie

Le prime azioni di sviluppo trasversale tra le piccole stazioni sciistiche coinvolte tengono conto di una commercializzazione e una bigliettazione unitarie capaci di pensare, come precisato dal documento di accordo, “prodotti specifici per giovani e per nuclei familiari quali plurigiornalieri non consecutivi spendibili sulle diverse piccole stazioni e biglietti per persone con disabilità e relativo accompagnatore nelle località adatte”.

I Comuni si sono peraltro impegnati quanto a incremento della clientela del proprio comprensorio tramite una forma di promozione mirata veicolata da campagne pubblicitarie e fiere di rilevanza nazionale che prenderanno il via dalla metà di novembre.

“Durante il “Salone del turismo e degli sport invernali” di Modena debutteremo con la presentazione di uno skipass che al solo costo di 100 euro consentirà agli acquirenti di sciare a propria scelta sulle piccole piste valdostane per almeno due su cinque giornate totali lungo tutta la stagione invernale – anticipava nelle scorse settimane il sindaco di Brusson Danilo Grivon -. Grazie alla collaborazione con l’”Associazione valdostana maestri di sci”,  questo acquisto permetterà a coloro che lo desidereranno di usufruire di un’ora di lezione di sci gratuita presso qualsivoglia comprensorio”.

Distribuite da tutti gli impianti e diffuse all’interno del sito “Skilife Valle d’Aosta” e dei siti aderenti al progetto, poi, come ricordato dal documento, “ulteriori promozioni più specifiche a carattere locale e anche al di fuori del contesto sportivo potranno quindi esservi associate da parte di ogni singola località sulla base delle proprie specificità e della propria offerta”.

Le piste di Cervinia

Evoluzioni future

L’accordo di cooperazione si prorogherà sino al 31 ottobre 2023, periodo durante il quale le attività svolte e le manovre messe in atto saranno oggetto di analisi e monitoraggi orientati a valutarne una possibile applicabilità futura nonché un eventuale cambio di rotta.

“Si tratta di fatto di una proposta complementare a quelle delle grandi concorrenti che, dando ai suoi frequentatori un’idea di sistema organizzato e coerente internamente, ci potrà aiutare nell’attirare una clientela di prossimità proveniente da regioni vicine alla nostra – conclude Grivon -. Questa prima esperienza, la cui natura di coinvolgimento collettivo è stata prettamente motivata dalle pressanti esigenze causate da tempistiche strette, potrà negli anni mutare la propria impostazione calibrandola sulla base dei risultati conseguiti e sintetizzati, al termine del percorso, nella relazione riepilogativa che tenga in conto vendite, ore gratuite di lezione di sci a esse associate e presenze di ambedue comprensorio e località turistica”.

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